Juventus nel mirino della finanza: la condanna è inevitabile | Manette ai polsi del presidente

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Juventus Stadium (LaPresse) Goalsicilia

Potrebbero esserci novità importanti sul prossimo futuro della Juventus e alcune situazioni extracalcistiche. 

L’arrivo di Thiago Motta sulla panchina della Juventus ha generato grandi aspettative per la stagione. Il tecnico italobrasiliano è stato chiamato a dare un nuovo volto alla squadra, con un gioco più propositivo e offensivo. La dirigenza bianconera, guidata da Cristiano Giuntoli, ha lavorato intensamente sul mercato per rinforzare la rosa e assecondare le richieste del nuovo allenatore.

Tra gli acquisti più importanti dell’estate, spiccano i nomi di Douglas Luiz (28 milioni di euro), Koopmeiners (52 milioni di euro più bonus), Di Gregorio (18 milioni di euro), Thuram, Conceiçao, Nico Gonzalez e Kalulu. Un investimento significativo per alzare il livello tecnico della squadra e renderla competitiva su tutti i fronti.

La Juventus ha investito molto anche per il futuro, ma i risultati della stagione non stanno l’ambiente e i tifosi. I bianconeri hanno perso in semifinale di Supercoppa italiana, sono stati eliminati al play off di Champions League e sono usciti anche dalla Coppa Italia per mano di un certamente più modesto Empoli. Insomma, l’obiettivo quarto posto, seppur più che riduttivo, è il minimo per non considerare la stagione totalmente fallimentare.

In caso di mancata qualificazione alla massima competizione europea, il bilancio del club potrebbe risentirne pesantemente. Le ingenti spese sostenute in estate, unite alla necessità di ridurre il monte ingaggi, rendono fondamentale il raggiungimento degli obiettivi sportivi per garantire la sostenibilità economica della società.

L’inchiesta Prisma

L’inchiesta Prisma rappresenta un’indagine condotta dalla Procura di Torino che ha coinvolto la Juventus e il suo ex presidente, Andrea Agnelli, insieme ad altri dirigenti. Avviata nel 2021 a seguito di perquisizioni della Guardia di Finanza nelle sedi del club a Torino e Milano, l’indagine si concentra su presunte irregolarità nei bilanci della società.

In particolare, le accuse riguardano operazioni di compravendita di giocatori gonfiate per generare plusvalenze artificiali e migliorare i bilanci, nonché accordi con i giocatori per posticipare il pagamento di parte degli stipendi senza registrarli correttamente nei bilanci. Questo ha portato a un processo penale che vede imputati, tra gli altri, Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici e Maurizio Arrivabene.

Andrea Agnelli (LaPresse) Goalsicilia

Agnelli fiducioso

Nell’ambito dell’inchiesta Prisma, Andrea Agnelli è stato condannato a 16 mesi di inibizione dalla FIGC per violazioni amministrative, mentre la Juventus ha subito una penalizzazione di 10 punti in classifica nella stagione 2022/23. Le sanzioni sono state comminate per irregolarità contabili legate alle plusvalenze fittizie e alle manovre stipendi, che avrebbero alterato i bilanci del club.

Secondo recenti indiscrezioni, Andrea Agnelli spererebbe in uno sconto della pena ma non solo. Infatti, parallelamente, si ipotizza che la Juventus possa richiedere un risarcimento danni, qualora venissero riconosciute anomalie nel processo che ha portato alle sanzioni.