Juventus, la rivoluzione parte dall’attacco: la società li ha venduti tutti | Comincia ufficialmente un nuovo ciclo

È pronta ad una mini-rivoluzione la Juventus alla fine di questa stagione, il parco attaccanti sarà totalmente rinnovato.
La stagione della Juventus è iniziata con grandi aspettative sotto la guida di Thiago Motta, scelto per portare una ventata di novità e ambizioni rinnovate al club bianconero. Tuttavia, sin dalle prime battute, la squadra ha mostrato segnali di instabilità, caratterizzati da una serie di pareggi che hanno rallentato la corsa ai vertici della Serie A. Nonostante alcuni sprazzi di buon gioco, la Juventus ha faticato a trovare continuità nei risultati.
Le difficoltà si sono acuite con l’eliminazione dalla Coppa Italia ai quarti di finale per mano dell’Empoli, una sconfitta che ha rappresentato un duro colpo per le ambizioni stagionali del club. Thiago Motta ha definito l’uscita “una vergogna”, evidenziando il momento critico attraversato dalla squadra . Parallelamente, l’avventura in Champions League si è conclusa prematuramente, con l’eliminazione negli spareggi contro il PSV .
La situazione è precipitata ulteriormente con due pesanti sconfitte consecutive in campionato: un 4-0 casalingo contro l’Atalanta e un 3-0 subito dalla Fiorentina. Questi risultati hanno compromesso seriamente la posizione in classifica e l’obiettivo minimo della qualificazione alla Champions League, portando la dirigenza a prendere una decisione drastica .
Il 23 marzo la Juventus ha annunciato l’esonero di Thiago Motta, affidando la panchina a Igor Tudor con l’obiettivo di salvare la stagione e centrare la qualificazione europea . Tudor ha esordito con una vittoria contro il Genoa e un pareggio combattuto contro la Roma, cercando di infondere nuova energia e determinazione alla squadra in vista del finale di stagione .
Attacco sottotono
Nel corso della stagione l’attacco della Juventus ha mostrato un rendimento altalenante. Dusan Vlahovic ha iniziato l’anno con una serie impressionante di gol, segnando 9 reti in 7 partite di campionato, con una media di un gol ogni 68 minuti. Per sopperire alle difficoltà offensive, la Juventus ha acquisito Randal Kolo Muani in prestito dal Paris Saint Germain a gennaio. Il francese ha avuto un impatto immediato, segnando 5 gol nelle sue prime 3 partite di Serie A, stabilendo un record nell’era dei tre punti a vittoria.
Kenan Yıldız, giovane talento, ha contribuito con prestazioni promettenti. Nico González, arrivato in prestito dalla Fiorentina in estate, ha segnato il suo primo gol in campionato il 22 dicembre contro il Monza. Arkadiusz Milik, invece, non ha avuto presenze durante la stagione.

Rivoluzione offensiva
La Juventus si appresta a vivere una potenziale rivoluzione nel reparto offensivo al termine della stagione. L’ipotesi più concreta è la cessione di Dusan Vlahovic, sacrificato per generare liquidità e finanziare nuove operazioni di mercato.
A questa partenza si aggiungerebbe quasi certamente il mancato riscatto di Kolo Muani, attualmente in prestito. Anche il futuro di Conceiçao è incerto, con la possibilità che non venga esercitata l’opzione di acquisto. La rescissione contrattuale di Milik sembra probabile, mentre la situazione di Yildiz è ancora in fase di valutazione. Un profondo rinnovamento attende l’attacco bianconero.