Juventus, Koopmeiners: “All’Atalanta fantastici, ma volevo essere bianconero”
(ITALPRESS)
“Sono felice di essere qui, sapevo che alla fine sarei arrivato. I contatti tra il mio agente e il club erano ottimi”, ha raccontato il centrocampista, esprimendo la sua soddisfazione per il trasferimento, pur ammettendo che il lungo processo gli ha fatto temere di non arrivare più a Torino. Tuttavia, la sua convinzione è stata ripagata, e ora è concentrato sulle prossime partite.
Koopmeiners ha già fatto il suo debutto con la Juventus il 1° settembre, nella partita contro la Roma, entrando in campo nel secondo tempo. Nonostante non abbia fissato obiettivi personali in termini di gol e assist, ha dichiarato che la sua priorità è il successo della squadra e il suo desiderio di integrarsi il più velocemente possibile. “Mi sento parte di una famiglia. Da bambino guardavo le grandi squadre come la Juventus, e quando è arrivata l’opportunità di venire qui, non ho avuto dubbi”.
Guardando al passato, Koopmeiners ha voluto sottolineare l’importanza degli anni trascorsi all’Atalanta, dove è cresciuto sia come uomo che come calciatore, pur riconoscendo che visioni diverse possono portare a separarsi. Ha scelto la maglia numero 8 alla Juventus, un numero che ha sempre amato, ma che a Bergamo non era disponibile.
Sul piano tattico, l’olandese ha spiegato di sentirsi a suo agio in diverse posizioni, pur prediligendo il ruolo dietro gli attaccanti. Ha poi menzionato come idoli del passato Zidane, Pirlo e Marchisio, grandi centrocampisti che hanno indossato la maglia bianconera. Riguardo alle differenze tra Gasperini e Thiago Motta, Koopmeiners ha evidenziato che entrambi apprezzano allenamenti intensi e un pressing aggressivo, un aspetto che lui stesso ama particolarmente. “Sono pronto a giocare dal primo minuto”, ha concluso con entusiasmo, pronto a dare il suo contributo alla Juventus.
