Juventus in lutto: addio al bianconero | Leggenda del club, l’annuncio ufficiale
La scomparsa ha scosso tutto l’ambiente bianconero, ma non solo, proprio l’intero sistema calcio.
Il lutto nel calcio italiano rappresenta un momento di riflessione e omaggio per ricordare figure significative o affrontare eventi drammatici. Nel 2020, il Napoli ha vissuto un periodo di lutto per la scomparsa di Diego Armando Maradona, icona del club e del calcio mondiale. La città intera ha partecipato al dolore, organizzando cerimonie e tributi spontanei per colui che aveva portato il Napoli alla gloria negli anni ‘80, trasformandolo in una leggenda immortale.
Anche la Juventus ha attraversato momenti di lutto per commemorare personalità di rilievo. Nel 2022, il club ha reso omaggio a Gian Piero Boniperti, storico presidente e simbolo della Juventus. La società ha organizzato una commemorazione speciale, ricordando i suoi successi come giocatore e dirigente, e sottolineando il profondo legame tra Boniperti e il mondo bianconero, che lo considerava un punto di riferimento insostituibile.
Il Milan, nel corso della sua storia, ha spesso osservato il lutto per rendere omaggio ai suoi protagonisti. Nel 2021, la società rossonera ha ricordato con commozione Cesare Maldini, figura emblematica sia come calciatore che come allenatore. Il club ha dedicato a Maldini un tributo speciale, sottolineando il suo contributo al successo del Milan e il suo ruolo nella costruzione di una tradizione vincente, portata avanti anche dalla sua famiglia.
La Roma ha vissuto momenti di lutto intenso, come quello per la scomparsa di Agostino Di Bartolomei, ex capitano e simbolo del club negli anni ‘80. La società e i tifosi si sono uniti nel ricordo del leader carismatico, organizzando eventi commemorativi e condividendo il dolore per la perdita di una figura che incarnava lo spirito giallorosso.
Il professionista amico di tutti
A 75 anni è scomparso Sergio Giunta, storico massaggiatore della Juventus per oltre 10 anni. Il professionista è arrivato in bianconero quando sulla panchina sedeva Marcello Lippi lavorando con campioni del calibro di Del Piero, Vialli e tanti altri.
Giunta ha vissuto da vicino anche Ancelotti, Capello e Deschamps nell’anno della rinascita dopo Calciopoli. Infatti il massaggiatore ha lasciato il club proprio dopo il ritorno della Vecchia Signora nella massima serie.
Cordoglio anche per il Torino
Arriva anche il cordoglio da parte del Torino perché Sergio Giunta, prima dei 14 anni alla Juventus, aveva lavorato sempre nella città piemontese ma sponda granata. Questo il messaggio di condoglianze del club del presidente Cairo.
“Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club sono vicini con affetto alla famiglia Giunta nel ricordo di Sergio Giunta, massaggiatore del Torino dal 1980 al 1994 dapprima nel Settore Giovanile e poi in Prima Squadra, Alla moglie, signora Adriana, alla figlia Erika, alle nipoti Sofia e Alice, ai suoi cari e ai tantissimi amici il profondo cordoglio e il fraterno abbraccio del mondo granata“.