Jeremy Le Douaron: “Palermo, sono nel momento cruciale della mia carriera”

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Le Douaron (LaPresse) www.goalsicilia.it

Una crescita graduale e un ruolo sempre più centrale nel Palermo. Jeremy Le Douaron si è sbloccato e lo ha fatto con stile: tre gol nelle ultime quattro partite, una dimostrazione di quanto l’attaccante francese stia finalmente trovando il suo equilibrio. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex Brest ha raccontato le sue ambizioni, i momenti difficili e il suo rapporto con il club rosanero.

“Il mio ruolo è da centravanti”
Arrivato come attaccante esterno, Le Douaron ha trovato i suoi gol più importanti giocando da centravanti puro. “Quando sono arrivato, ho detto che potevo giocare in tutti i ruoli dell’attacco, ma ammetto che quello di punta centrale lo preferisco. Mi sento più libero e posso essere più pericoloso. I miei tre gol li ho segnati da ‘renard des surfaces’, come diciamo in Francia”.

L’intesa con Brunori e il sostegno del gruppo
Jeremy non nasconde l’importanza del ritorno di Matteo Brunori: “È il nostro capitano, un giocatore fondamentale per il Palermo. Tra di noi c’è molta sintonia, così come con Henry. Abbiamo caratteristiche diverse che si completano. L’apporto di Matteo sarà cruciale per il resto della stagione”.

Adattamento e crescita personale
Le Douaron ha impiegato 18 giornate per sbloccarsi, ma non ha mai smesso di lavorare: “È la mia prima esperienza lontano dalla Francia. Ho dovuto adattarmi in fretta a un calcio diverso, meno spazi e molto più tattico. Ma sono nel momento cruciale della mia carriera. A quasi 27 anni, voglio dimostrare il mio valore e aiutare il Palermo a tornare in Serie A”.

Il peso dei 4 milioni e l’amore per Palermo
Nonostante l’investimento significativo fatto dal club per il suo acquisto, Jeremy non si sente schiacciato dalla pressione: “Sono qui per dare qualcosa in più alla squadra. È normale che ci siano grandi aspettative. Non mi sono mai pentito di aver lasciato il Brest, nemmeno con la Champions League in vista. Palermo è un club ambizioso, con un progetto fantastico, e la città è meravigliosa. Non ho rimpianti”.

Un nuovo inizio con Osti
Il cambio nella dirigenza non ha destabilizzato il giocatore, che elogia il nuovo direttore sportivo Carlo Osti: “Si è presentato molto bene, si percepisce subito la sua esperienza”. Quanto all’italiano, Le Douaron scherza: “Sto facendo progressi, capisco quasi tutto, tranne quando Pasquale, il magazziniere, parla in palermitano”.

Verso la sfida con la Juve Stabia
Dopo la vittoria contro il Modena, Le Douaron sa che il Palermo non può più sbagliare: “Vogliamo una serie di vittorie per scalare la classifica. Il 3-5-2 ha funzionato bene, ma ogni partita è diversa. Seguiremo le indicazioni di Dionisi. La seconda vittoria consecutiva manca, ed è arrivato il momento di ottenerla”.