Italiano: “Il Trapani ormai è salvo, ma adesso deve ricostruire. Resta legame forte, ma per me c’erano poche garanzie e dunque…”

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Intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, l’ormai ex tecnico del Trapani,

Intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, l’ormai ex tecnico del Trapani, Vincenzo Italiano, parla della situazione del club granata e della sua mancata permanenza in panchina: “Non conosco questi nuovi proprietari. Mi auguro solo che siano persone che possano dare continuità ad un certo tipo di lavoro fatto bene. Sarebbe stata una vera beffa non iscrivere questa squadra, dopo una cavalcata straordinaria, dopo aver regalato alla città la serie B. Mi auguro che la nuova proprietà sia all’altezza della situazione, che costruisca una squadra che possa divertire e togliere soddisfazioni ai tifosi. Se mi sarebbe piaciuto rimanere? Per 3-4 mesi ho vissuto nell’incertezza. Non sapendo quale futuro avrebbe avuto la società ho preferito, per un fatto professionale, scegliendo tra le varie proposte avute, una società come lo Spezia, che mi ha garantito la continuità per quanto riguarda le mie idee, continuità sotto l’aspetto tecnico-tattico importante e di salvaguardare il mio percorso. Purtroppo, a Trapani erano poche le certezze e le garanzie. In questo momento, forse, è stato meglio così, ma voglio ricordare a tutti il legame fortissimo che mi lega a Trapani, iniziato oltre 20 anni fa”.