Italia, Jorginho: “Ho ancora tanto da dare alla Nazionale, voglio tornare a provare ciò che ho sentito a Wembley”

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Il centrocampista della Nazionale italiana, Jorginho, ha parlato in conferenza stam

Il centrocampista della Nazionale italiana, Jorginho, ha parlato in conferenza stampa:

“Le Finals di Nations League? Non ho mai pensato che quella potesse essere la mia ultima esperienza in azzurro, ho tanto da dare al mister, ai miei compagni e alla nostra gente. Quello che ho sentito dopo l’Europeo lo voglio risentire, ho ancora tanto da dare alla Nazionale”.

“Giocare dove ho sbagliato uno dei due rigori con la Svizzera? Grazie per il bel ricordo… È sempre bello giocare all’Olimpico, speriamo che sia pieno perché abbiamo bisogno di energia positiva. Se dovesse capitare di calciare un rigore non mi tirerei indietro, lo batterei senza nessun problema”.

“Mi aspetto una Macedonia chiusa, compatta, che cercherà di colpirci in contropiede. Dovremo essere organizzati, cercare di attaccare e segnare, ma senza concedere. Abbiamo concesso due tiri in due partite e ci hanno fatto due gol, questo vuol dire che possono farci male alla prima occasione”.

“Spalletti? Mi ha accolto bene, mi ha fatto piacere che mi abbia richiamato, ci tenevo. Mi ha detto cosa si aspetta da me: tenere la squadra compatta, provare a fare un gioco propositivo”.

“Sono cresciuto tanto a livello di campo, di esperienza. Ho cambiato squadra, allenatore, quindi ora ho più informazioni. Ho capito ancora di più il gioco”.

“Tornare nel campionato italiano? Vorrei tornare, ma non so quale possa essere il momento giusto perché sono felicissimo all’Arsenal. Ci vuole sempre tempo quando cambi squadra, ma i primi sei mesi all’Arsenal non sono stati negativi, anzi. Un mio erede? Arriverà qualcuno e sono certo che potrà fare bene tanto quanto me, per ora vi dovete accontentare – aggiunge sorridendo -. In quel ruolo bisogna mettere il bene della squadra prima del tuo, bisogna far giocare bene chi ti sta intorno cercando di fare le cose semplici”.