“Infiltrazioni di altissimo livello”: elementi indiziari inequivocabili | L’Inter “nelle mani della mafia”

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Beppe Marotta (LaPresse) Goalsicilia

Inter ancora al centro della bufera mediatica in particolare dopo le dichiarazioni pesanti degli ultimi giorni. 

L’inchiesta “Doppia Curva“, coordinata dalla Procura antimafia di Milano, ha svelato una rete criminale che coinvolgeva i vertici delle tifoserie organizzate di Inter e Milan. I capi ultras delle due curve, tradizionalmente rivali, avevano stretto un patto di non belligeranza per spartirsi il controllo delle attività illecite attorno allo stadio di San Siro, tra cui la rivendita di biglietti, l’estorsione ai danni di ambulanti e la gestione abusiva dei parcheggi.

Lo scorso settembre l’indagine ha portato all’arresto di 19 persone, tra cui Andrea Beretta e Marco Ferdico per la Curva Nord interista, e Luca Lucci per la Curva Sud milanista. Le accuse comprendono associazione a delinquere con l’aggravante mafiosa, estorsione e violenze. L’omicidio di Antonio Bellocco, affiliato alla ‘Ndrangheta, avvenuto il 4 settembre 2024 per mano di Beretta, ha accelerato le indagini. ​

Secondo quanto riporta “Fanpage”, dirigenti e allenatori avrebbero subito pressioni per la distribuzione di biglietti e altre concessioni. In risposta, entrambe le società hanno deciso di costituirsi parte civile nei processi contro gli ex capi ultras, nel tentativo di prendere le distanze dalle attività criminali e tutelare la propria immagine. ​

L’inchiesta ha messo in luce come le curve di San Siro fossero diventate terreno fertile per attività mafiose, con una struttura organizzativa simile a quella dei clan. La collaborazione tra le due tifoserie, sebbene rivali sul campo, ha permesso la creazione di un sistema criminale efficiente e redditizio, sfruttando la passione calcistica per fini illeciti. ​

L’inchiesta della Procura Federale

La Procura Federale della FIGC ha avviato un’indagine sportiva in seguito all’inchiesta “Doppia Curva” della Procura di Milano, che ha portato all’arresto di 19 ultras di Inter e Milan. L’obiettivo è verificare se vi siano state violazioni del Codice di Giustizia Sportiva da parte delle due società o dei loro tesserati.

Attualmente, né Inter né Milan risultano indagate nell’ambito dell’inchiesta penale, ma potrebbero essere coinvolte per responsabilità oggettiva o diretta nel procedimento sportivo. Le possibili sanzioni includono ammende, inibizioni per dirigenti e squalifiche per i giocatori; la penalizzazione in classifica è prevista solo in caso di gravi violazioni.

Roberto Saviano (Facebook) Goalsicilia

Saviano durissimo

Roberto Saviano è tornato a parlare dell’Inter e dell’inchiesta sulle curve di San Siro in un intervento a Radio CRC. Lo scrittore campano ha affermato: “Stiamo parlando di infiltrazioni di altissimo livello”. Saviano ha sottolineato la presenza di ‘elementi “più che indiziari” che suggeriscono una “acquiescenza totale della società” di fronte a queste infiltrazioni.

Il giornalista e scrittore ha poi proseguito evidenziando come “Criminali parlano direttamente con alcuni tesserati”. Un aspetto da sottolineare, secondo Saviano, è che nonostante l’inchiesta sia partita nel 2018, la società nerazzurra non avrebbe sporto denuncia fino a costituirsi parte civile nel 2025.