In squadra subito dopo l’incidente d’auto: annuncio dell’allenatore: “Tornerà in campo”
Buone notizie dopo l’incidente che ha rischiato di costare addirittura la vita al calciatore.
Gli sportivi sono spesso costretti a fronteggiare sfide non solo sul campo, ma anche fuori. Tra i casi più noti di calciatori che hanno superato gravi incidenti, c’è quello di Francesco Totti, vittima di un brutto infortunio nel 2006 quando si fratturò perone e malleolo. Dopo mesi di riabilitazione, tornò in campo e guidò l’Italia alla vittoria dei Mondiali. Un altro esempio è quello di Petr Čech, che nel 2006 subì un grave trauma cranico in una partita ma tornò a giocare con un caschetto protettivo. Anche il brasiliano Ronaldo “Il Fenomeno”, dopo un bruttissimo infortunio, ha affrontato una lunga riabilitazione per recuperare il ginocchio danneggiato.
Alcuni sportivi sono tornati in campo dopo incidenti stradali devastanti. Juan Manuel Vargas, ex calciatore peruviano, fu coinvolto in un grave incidente automobilistico nel 2011, ma dopo mesi di riabilitazione tornò a giocare ad alti livelli. Tomasz Kuszczak, portiere polacco, rischiò la carriera dopo un incidente in moto, ma la sua determinazione gli permise di recuperare completamente. Anche Diego Buonanotte, ex talento argentino, sopravvisse a un terribile incidente nel 2009 in cui persero la vita tre suoi amici. Nonostante le ferite e lo shock, ritornò a giocare in pochi mesi.
Altri esempi riguardano incidenti domestici o infortuni improvvisi. Claudio Marchisio, durante la sua carriera alla Juventus, si ferì gravemente a una gamba in un incidente a casa, ma ritornò rapidamente grazie a un lavoro intenso di fisioterapia. David Beckham si ruppe un tendine d’Achille mentre giocava con il Milan, ma tornò a giocare ai massimi livelli. Infine, Ángel Di María, nel 2010, subì un infortunio domestico, ma con grande forza di volontà riprese l’attività agonistica.
Nel mondo dello sport, i ritorni dopo incidenti gravi sono esempi di resilienza. Tiger Woods, leggenda del golf, è tornato a competere dopo un grave incidente automobilistico nel 2021. Niki Lauda, pilota di Formula 1, sopravvisse a un terribile incidente in pista nel 1976 e tornò a correre solo sei settimane dopo. Infine, Lucas Hernandez, dopo essersi rotto il legamento crociato nel 2019, affrontò un lungo recupero e tornò a essere un pilastro difensivo, dimostrando che la forza mentale è essenziale per superare le avversità.
Il terribile incidente in auto
Siamo a Londra, è il primo pomeriggio e alcuni passanti avvertono i soccorsi perché una Ferrari è apparentemente distrutta essendosi schiantata contro un albero. Nella vettura c’è Michail Antonio, centravanti del West Ham, che viene portato in elisoccorso in ospedale.
All’inizio si temono conseguenze gravi per il calciatore, ma tutti gli esami evidenziano solo una brutta frattura alla gamba che viene operata. Si teme per la sua carriera, vista anche l’età non certo giovanissima del nazionale giamaicano, ma nelle ultime ore arriva qualche buona notizia.
Potrebbe tornare a giocare
Antonio, secondo alcuni testimoni, è stato bloccato nell’auto incidentata per oltre 45 minuti mentre i vigili del fuoco lavoravano incessantemente per estrarlo dalle lamiere. Il giocatore comunque, nonostante la frattura alla gamba, arriva cosciente in ospedale.
Ad esprimere ottimismo è Julen Lopetegui, l’allenatore del West Ham. L’allenatore avrebbe dichiarato che la volontà del club è di prolungare il contratto dell’attaccante, che scade a giugno ma anche di continuare a retribuire l’attaccante (circa 4 milioni di euro a stagione).