Impresa Enna: espugna il Granillo ai rigori e elimina la Reggina dalla Coppa Italia di Serie D
La Reggina esce dalla Coppa Italia di Serie D in un’altra serata da dimenticare. Al Granillo, davanti a una cornice di pubblico desolante con meno di 100 presenti sugli spalti, l’Enna si impone per 5-2 ai rigori, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Un’ennesima umiliazione che si aggiunge a una settimana travagliata per i colori amaranto, segnata dall’esonero di mister Tobia Assumma e da polemiche interne alla società.
Il racconto della partita
La gara si apre sotto un’atmosfera spettrale, con i riflettori accesi solo parzialmente, rendendo il già vuoto Granillo ancora più malinconico. Nel primo tempo l’Enna passa subito in vantaggio con Otero al 3’, sfiorando poi il raddoppio al quarto d’ora. La Reggina, inesistente, non riesce a rendersi pericolosa.
Nella ripresa, il tecnico Trocini tenta di cambiare le carte in tavola con alcuni innesti, ma le difficoltà restano evidenti. L’unico lampo arriva al 75’, quando Barranco, subentrato a Curiale, trasforma un rigore procurato da Perri, siglando l’1-1. Tuttavia, ai calci di rigore, la Reggina crolla: Rosseti e Perri sbagliano, mentre l’Enna non perdona e chiude sul 5-2 complessivo.
Una settimana nera per la Reggina
La sconfitta, maturata in un contesto così deprimente, non fa che aggravare una situazione già complicata. La polemica sull’esonero di Assumma, i comunicati della società e le prestazioni deludenti si sommano a una gestione dell’impianto che lascia a desiderare, con il buio parziale che sembra diventare un triste simbolo della crisi amaranto.
Domenica contro il Locri la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente, soprattutto alla luce del maltempo previsto e di una squadra che appare sempre più sola e abbandonata.