Il Verona si impone a Trapani con il minimo sforzo, alla truppa di Calori manca l’intensità

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Con il minimo sforzo il Verona espugna il “Provinciale” in una partita in cui al Trapani è manca

Con il minimo sforzo il Verona espugna il “Provinciale” in una partita in cui al Trapani è mancata la finalizzazione verso la porta difesa da Nicolas. Stessa voglia e stessa volontà, da parte dei granata, dimostrate con il Bari, ma oggi ai ragazzi di Calori è mancata l’intensità, il ritmo per sorprendere un Verona che alla fine ha fatto valere il cinismo e la concretezza del suo blasone. Il mister granata ha schierato la stessa formazione che 15 giorni fa aveva surclassato il Bari, non dando punti di riferimento in avanti e sperando negli inserimenti dei centrocampisti. Ma la squadra non è riuscita a velocizzare la manovra ed ad alzare i ritmi quando ce n’è stato di bisogno. Colombatto non è riuscito a verticalizzare il gioco e l’estro di Coronado è stato limitato da un Franco Zuculini (uscito poi al 41′ per infortunio sostituito da Valoti), messo da Pecchia lì davanti la difesa a contrastare sulla trequarti il brasiliano. Il merito va agli ospiti che hanno chiuso bene le maglie non permettendo ai padroni di casa di fraseggiare ed arrivare nelle vicinanze di Nicolas con il Trapani che soprattutto nel primo tempo ha cercato più in profondità Jallow e nella ripresa si è affidata a qualche conclusione da fuori. Poi in una partita sono gli episodi spesso a fare la differenza e questi sono stati appannaggio degli scaligeri che al 54′ con Pazzini trovavano il guizzo giusto per poi raddoppiare allo scadere con Luppi. Ma andiamo per ordine.

PRIMO TEMPO: Apre le ostilità il Verona, al 15′, con Zaccagni che servito da Pazzini si presenta a tu per tu con Pigliacelli e il portiere granata si supera per ribattere il tiro. Al 27′ una punizione velleitaria di Siligardi finisce sopra la traversa. Da una punizione non fischiata su Jallow, ripartenza degli ospiti al 29′ con Siligardi che calcia verso Pigliacelli, ma il suo tiro viene sporcato da Casasola e la sfera è preda dell’estremo difensore granata. Al 33′ azione personale di Coronado conclusa con un tiro insidioso che Nicolas blocca a terra. Al 41′ si fa male Franco Zuculini ed al suo posto Pecchia manda in campo Valoti. Non cambia nulla nello scacchiere scaligero perchè Valoti va a posizionarsi al centro della mediana veronese. Allo scadere cincischia nella propria area Caracciolo, intercetta Maracchi che per poco manca la deviazione in rete con Nicolas che arriva in tuffo sulla palla. Finisce qui un primo tempo dove il Verona ha avuto le occasioni migliori, ma al Trapani è mancata la finalizzazione per una buona mole di gioco creata. Un primo tempo caratterizzato dall’arbitro La Penna che ha lasciato correre parecchio soprattutto sui falli a favore dei padroni di casa.

SECONDO TEMPO: Il Trapani parte più aggressivo e costringe il Verona ad arretrare un tantino. Ma al 54′ gli ospiti passano con Pazzini che devia in porta da due passi un cross dall’out sinistro di Siligardi. Al 62′ i locali hanno una ghiotta occasione per pareggiare con Jallow che ricevuto un pallone rubato a metà campo da Barillà elude il suo diretto avversario ma calcia centrale su Nicolas che non ha problemi a bloccare la sfera. Il Trapani cerca di imbastire qualche trama per raggiungere il pareggio, ma un Verona ben chiuso a difendere lo 0-1 costringe i granata a provarci da fuori e l’occasione arriva al 32′ con Barillà, ma Nicolas blocca sicuro. E con un Trapani proiettato alla ricerca del gol del pareggio al 93′ il Verona raddoppia con il subentrato Luppi che servito tutto solo da Pazzini batte Pigliacelli in uscita. Il triplice fischio dell’arbitro La Penna sancisce una vittoria per gli ospiti ottenuta con il minimo sforzo.

Una sconfitta che fa male sicuramente agli uomini di Calori e rappresenta una battuta d’arresto nella corsa verso la salvezza. Ma guai a demoralizzarsi perchè perdere con una pur sempre corazzata come il Verona ci può stare. Bisogna rialzare subito la testa perchè fra tre giorni è di nuovo campionato e la truppa di Calori deve rendere visita martedì prossimo al Vicenza in uno scontro salvezza che potrà rivelarsi determinante per muovere una classifica che dopo i risultati di oggi ha creato una vera e propria bagarre in fondo con sette squadre racchiuse in soli quattro punti.

Salvatore Puccio