‘Il Var adesso è inutile’: nuovo regolamento assurdo della Federazione | Dal prossimo anno cambia assolutamente tutto
“Il VAR adesso è inutile”, nuovo regolamento in arrivo dalla Federazione: non mancano affatto le polemiche
Il campionato italiano prenderà ufficialmente il via il prossimo 17 agosto con i campioni di Italia dell’Inter che faranno il loro esordio, in trasferta, allo stadio ‘Marassi’ contro il Genoa.
Nonostante il tutto, però, sono partite già le prime polemiche. Motivo? Quello relativo alle nuove regole arbitrali imposte dalla Federazione.
A lanciare, in anteprime, queste clamorose indiscrezioni ci ha pensato direttamente il “Corriere dello Sport” con un articolo di approfondimento in cui si fa chiarezza.
Tantissime, come annunciato in precedenza, le novità che verranno introdotte a partire da questa stagione. Sui social, intanto, gli utenti/tifosi hanno già mostrato i loro dubbi.
Serie A, in arrivo nuove regole: non mancano le polemiche
In Serie A torna nuovamente di moda il concetto di “volontarietà” per quanto riguarda il fallo di mano. Fino a qualche stagione fa si parlava di “punibilità”. Adesso, però, si ritorna appunto a quello di volontarietà. I legislatori, intanto, hanno voluto equiparare questa situazione proprio come a quella del Dogso.
Il rosso, per la negazione di un gol, è stato derubricato. Soprattutto sulla base del tentativo genuino di giocare il pallone, a giallo con eventuale calcio di rigore. Stesso discorso avverrà con i falli di mano. Un tocco di mano evidente, in area di rigore, non comporterà al rosso. Fuori area, invece, sarà giudicato sempre rosso.
Falli di mano, novità in Serie A: quando scatta il cartellino rosso?
Quando scatta il cartellino rosso? Come riportato nel quotidiano sportivo pare che si verificherà solamente nel caso di intervento volontario. Ad essere decisivo, a questo punto, sarà il movimento del braccio verso il pallone. Tra i calciatori (ovviamente portiere escluso) si opporrà ad un tiro verrà punito con il rosso. Le novità, intanto, non sono finite qui: prendendo spunto dal rugby verrà introdotto la “concussion“.
Di che cosa si tratta? Del cambio, in questo caso il sesto. Quando può avvenire? Solo in caso di trauma cranico da parte di un atleta sul terreno di gioco. In conclusione novità anche sull’invasione nel momento dei calci di rigore: il giocatore sarà punito solamente se impatta sull’esito del tiro. Modifiche che verranno spiegate da Rocchi e Pinzani in occasione del raduno in programma dal 4 al 9 agosto a Cascina.
