“Il vademecum della frode”: la Juventus inganna il fisco | Viene a galla la verità

Finisce ancora nell’occhio del ciclone la Juventus che ha ricevuto attacchi mediatici non indifferenti. Nel mirino i conti della società.
La Juventus è stata coinvolta in un’inchiesta riguardante presunte irregolarità finanziarie legate alle plusvalenze. Secondo le accuse, il club avrebbe gonfiato il valore di alcune operazioni di mercato per migliorare artificialmente la propria situazione finanziaria. Nel maggio 2021, la Procura di Torino ha avviato l’indagine “Prisma”, focalizzandosi su due aspetti: le plusvalenze e una presunta “manovra stipendi”. Le indagini hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di figure di spicco come l’allora presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e l’ex direttore sportivo Fabio Paratici.
La Guardia di Finanza ha perquisito la sede della Juventus, raccogliendo elementi che avrebbero evidenziato operazioni sospette. Nel gennaio 2023, la Corte federale d’Appello ha inflitto alla Juventus una penalizzazione di 15 punti in classifica per il campionato in corso, sanzione poi ridotta a 10 punti.
Successivamente, nel dicembre 2024, sono state presentate oltre 200 istanze di parte civile nel procedimento penale che coinvolge gli ex vertici della Juventus. Le accuse riguardavano, tra l’altro, aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni.
Più recentemente, a febbraio 2025, la società di criptovalute Tether ha acquisito una quota di minoranza nella Juventus, portando a un aumento delle azioni del club. Tuttavia, nonostante questo investimento, le incertezze finanziarie persistono, con il club ancora alle prese con le conseguenze delle indagini in corso.
La proprietà bianconera
La Juventus è controllata dalla famiglia Agnelli attraverso la holding Exor, che detiene circa il 64% delle azioni del club. Fino al novembre 2022, Andrea Agnelli ha ricoperto la carica di presidente, contribuendo a importanti sviluppi infrastrutturali e sportivi. Tuttavia, nel novembre 2022, Agnelli e l’intero consiglio di amministrazione si sono dimessi in seguito a indagini su presunte irregolarità finanziarie legate alle plusvalenze e alla gestione degli stipendi.
Le indagini hanno portato a accuse di falso in bilancio e altre irregolarità. Federico Cherubini, ex direttore sportivo, è stato inibito per 16 mesi. Attualmente, Exor continua a detenere la maggioranza delle azioni, ma il coinvolgimento diretto della famiglia Agnelli nella gestione quotidiana del club è diminuito.

“Il manuale per aggirare il fisco”
Nel suo libro “Dynasty“, Mario Giordano analizza le vicende della famiglia Agnelli, rivelando dettagli sulle loro presunte pratiche fiscali. L’autore menziona l’esistenza di un “vademecum della frode“, un manuale dettagliato su come aggirare il fisco, che includeva strategie come far risultare la nonna Marella residente in Svizzera pur vivendo in Italia e organizzare donazioni fittizie di gioielli e quadri per evitare le tasse di successione.
Inoltre, Giordano sottolinea le tensioni familiari legate a queste pratiche fiscali, con accuse incrociate tra i membri della famiglia Agnelli riguardo a maltrattamenti e evasione fiscale. Questi conflitti avrebbero portato al sequestro di 74,8 milioni di euro da parte della Procura di Torino, evidenziando le complesse dinamiche familiari e le presunte irregolarità finanziarie all’interno della dinastia.