‘Il Trapani visto da… Puccio’: ”Col Verona bisogna continuare a vincere. Coronado chiave vincente…’

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Nuovo appuntamento con la rubrica “Il Trapani visto da…” targata Goalsicilia.it

Nuovo appuntamento con la rubrica “Il Trapani visto da…” targata Goalsicilia.it. Protagonista Salvatore Puccio, che ci dice la sua sulla situazione in casa granata:

Salvatore, il Trapani era atteso da un trittico di partite terribile, ma ha conquistato sei punti nelle prime due. A questo punto qual è l’obiettivo contro il Verona?

“Continuare a vincere! La squadra di Calori sta vivendo il suo momento migliore e deve affondare il colpo anche con una corazzata come il Verona che, non lo scopro certo io, ha un organico di categoria superiore. Solo che gli scaligeri non stanno di certo attraversando un periodo di gran forma. Proprio per questo, data la situazione opposta che sta vivendo, il Trapani non dovrà avere nessun timore riverenziale e, affrontando i gialloblù sabato al “Provinciale” con la stessa intensità con cui ha umiliato il Bari di Colantuono, può battere la squadra di Pecchia. Poi ti dico che la partita con il Verona oltre ad essere l’apice di un trittico di gare importanti, potrebbe essere l’inizio di un trittico di partite che vedrà i granata alle prese con il Verona appunto, poi il turno infrasettimanale a Vicenza, con una diretta avversaria per la salvezza ed il sabato successivo di nuovo al “Provinciale” contro il Perugia. Perché ti sottolineo questo, perchè mi sono fatto un mio pronostico: dovesse la squadra di Calori riuscire in queste ulteriori partite a non perdere e conquistare due vittorie su tre, credo che, virtualmente, a sette giornate dalla fine, la salvezza sarebbe a portata di mano”.

La sfida contro il Benevento ha avuto un protagonista assoluto, Igor Coronado. Il brasiliano si è procurato e ha realizzato due rigori e poi ha compiuto uno scatto incredibile al 93′ servendo anche l’assist a Curiale. Che aggettivi si possono usare per descrivere il numero 20 granata?

“Talento, classe da vendere, tuttocampista, ispiratore, goleador e soprattutto responsabile. Proprio così, Igor Coronado sembra nato per assumersi delle responsabilità. Quella che lo scorso campionato, lo spinse a trascinare la sua squadra al sogno promozione, finito poi come tutti sappiamo. Quella che quest’anno con un obiettivo opposto, ma non meno stimolante ed impegnativo, Igor “Bailada” si è assunto per salvare una piazza che gli ha dato la possibilità di farsi conoscere dal grande calcio. E dopo un periodo di flessione, Coronado è ritornato sui livelli che gli competono, offrendo a mister Calori l’imprevedibilità del suo calcio, del suo talento. E in un Trapani che deve compiere l’impresa in questo finale di campionato per conquistare una salvezza che alla fine del girone d’andata sembrava un’utopia, Igor Coronado rappresenta la chiave vincente”.

La squadra ha dimostrato ancora una volta di essere sul pezzo e di seguire alla lettera le disposizioni di mister Calori. Quanto sta contando questa unità d’intenti?

“Direi che è alla base di questi successi granata. Alessandro Calori è stato l’uomo giusto al momento giusto. È arrivato in punta di piedi a Trapani, in silenzio e grazie al suo sorriso, ai suoi modi pacati, al suo essere persona perbene, la serietà professionale con cui ha intensificato gli allenamenti, ha creato una squadra con una sua fisionomia, composta di uomini con dei valori che hanno un obiettivo comune: compiere una missione fantastica. Quello in cui, soprattutto, l’allenatore granata è riuscito, è stato far capire ai suoi giocatori che salvarsi equivale a vincere un campionato. Stretti attorno a questo “concetto Caloriano”, i giocatori hanno ritrovato la loro dimensione, sono ritornati ad amare il dover rincorrere un pallone e tutti uniti e compatti hanno intrapreso la strada verso la salvezza con umiltà, duro lavoro, tanto sacrificio e rimanendo sempre con i piedi per terra. E i risultati fin qui ottenuti ne sono una conferma: un girone di ritorno  davvero esaltante con cinque vittorie, quattro pareggi e due sole sconfitte. Nelle ultime undici partite i granata hanno realizzato 21 gol subendone solo 13, sono quarti in classifica con 19 punti dietro solo a Spal, Bari e Frosinone. Tanta roba direi!”.

Per la sfida contro il Verona si preannuncia il tutto esaurito al “Provinciale”. Che tipo di carica può dare uno stadio tutto colorato di granata?

“La carica che ha sempre dato in questi quattro anni di serie B. Quella Curva Nord voluta dal Comandante in Capo Vittorio Morace è sempre stata il dodicesimo uomo in campo. Si preannunciano circa seimila tifosi sabato a sedere sugli spalti di un “Provinciale” che quando registra il tutto esaurito rappresenta una spinta non indifferente per la propria squadra. I tifosi non hanno fatto mai mancare il loro calore a questa squadra, neanche quando, alla fine del girone d’andata con soli 13 punti, il Trapani era considerato spacciato. Ma l’amore per questo colore granata e l’importanza che la serie B riveste per una città come Trapani, ha fatto si che la speranza non morisse mai. Adesso è rinato l’entusiasmo dopo gli ultimi successi e tutta la tifoseria sabato contro gli scaligeri si stringerà attorno ai suoi beniamini e così di partita in partita per vivere e raggiungere un sogno chiamato “salvezza””.