‘Il Trapani visto da… Puccio’: ”Calori determinato. Pigliacelli risolve problema principale…”

Nuovo appuntamento con la rubrica “Il Trapani visto da…” targata Goalsicilia.it. Protagonista Salvatore Puccio, che ci dice la sua sulla situazione in casa granata:

Salvatore, alla vigilia dell’apertura del calciomercato sono circolate delle voci su Calori, che secondo alcuni era pronto a dimettersi. I rumors sembrerebbero essere rientrati, ma secondo te può esserci stato un fondo di verità?

“Assolutamente no! Ho sentito telefonicamente il mister il giorno in cui si era sparsa la notizia. Lui era a conoscenza delle voci sulle sue possibili dimissioni, ma sorridendo a telefono me l’ha smentito categoricamente: ‘Sarei incoerente, dopo che ho accettato di venire al Trapani – sono parole sue -, consapevole della situazione difficile in cui mi sarei ritrovato. Ma a me piacciono le sfide e questa io la voglio vincere’. Ma la cosa più importante che mister Calori mi ha detto è stato il messaggio ai suoi giocatori: ‘Voglio atleti che credono come me nell’impresa, consapevoli che raggiungere una salvezza equivale a vincere un campionato. Ed allora quel giorno tutti saremmo rivalutati, io, il ds Salvatori, la società, i tifosi, la città intera’. Credo che le parole del tecnico aretino bastino per smentire qualsiasi illazione sulle sue possibili dimissioni”.

Rinforzare la difesa, la peggiore della serie B, è indubbiamente il primo obiettivo. Finora è arrivato Pigliacelli per la porta e a breve potrebbe essere reintegrato Terlizzi. Secondo te, come potrebbe continuare a muoversi la squadra?

“Credo che con l’acquisto di Pigliacelli si sia risolto il vero problema di tutta la difesa. Il ritorno di Terlizzi è utile anche ai fini di uomo spogliatoio. Poi, un altro rinforzo il Trapani se lo è ritrovato con l’avvento in panchina di Calori che ha utilizzato il centrale di difesa Kresic, ignorato completamente da Cosmi. Il giovane croato schierato titolare nelle ultime due partite ha dimostrato personalità e di sapere stare al centro della difesa. Considerando che qualche pedina come Casasola o Figliomeni potrebbe andare via, Fabrizio Salvatori si sta muovendo per prendere un centrale di difesa che completerebbe il reparto difensivo. Ed è proprio di questi ultimi giorni l’interessamento per l’esperto difensore centrale della Salernitana Raffaele Schiavi, classe ’86, ex Catania, Spezia e Lecce. Con 246 presenze in serie B, Schiavi, sarebbe un innesto importante per lo scacchiere granata, a conferma della volontà espressa da Calori di prendere almeno due giocatori di categoria nel mercato di riparazione. Ma attenzione non è esclusa la pista Milanovic ex Palermo!”.

Anche l’attacco deve essere rinforzato: se anche Citro andrà via, il reparto resterà completamente sguarnito. Se tu fossi il direttore sportivo dei granata, su chi punteresti?

“L’attacco è stato il reparto più in deficit di questo girone d’andata. In tante partite la squadra ha creato, ma poi mancava sempre la finalizzazione, chi riuscisse a mettere la palla dentro. Se dovesse andare via pure Citro, attualmente rimarrebbe un solo attaccante in forza al Trapani, Davis Curiale, tra l’altro tenuto fuori lista per tutta l’andata e reintegrato da poco. Per cui occorrerebbero ben tre attaccanti per completare il reparto. I nomi sono tanti, ma credo che chi possa fare al caso granata siano degli attaccanti con almeno 6-7 gol. Valuterei da Ardemagni dell’Avellino ed Evacuo in forza al Parma. Da Beretta dell’Entella a Galabinov che vorrebbe lasciare Novara. Valuterei Cocco del Frosinone, dove fin qui ha giocato poco. Poi una chicca sarebbe Acquafresca in forza al Bologna che non rientra nei piani di Donadoni. Ma il problema di prendere Acquafresca è più legato al suo ingaggio, troppo alto per le casse del Trapani. Più defilati ci sono da considerare De Giorgi del Crotone, dal 2010 in forza ai calabresi, ma dove si è messo sempre poco in evidenza ed Adriano Marzeglia, una punta centrale attualmente in forza al Renate, squadra che sta disputando il campionato di Lega Pro. L’attaccante nativo di Milano in questo scorcio di campionato ha disputato 21 partite mettendo a segno 9 reti. Molta carne sul fuoco dunque per il reparto offensivo. Spetta al ds Salvatori saperla cuocere!”.

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Di Noto Luca