Nuovo appuntamento con la rubrica “Il Trapani visto da…” targata Goalsicilia.it. Protagonista Salvatore Puccio, che ci dice la sua sulla situazione in casa granata:
Salvatore, questo Trapani sembra sempre più lanciato e la domanda è d’obbligo: a questo punto una salvezza tranquilla è alla portata dei granata?
“Adesso sì! Per due motivi evidenti, il primo, statistico. I 38 punti in classifica conquistati fin qui dai granata, al 17° posto in classifica, finisse oggi il campionato, vorrebbero dire salvezza. Il secondo per quello che la squadra di Calori sta facendo vedere, tecnicamente, tatticamente e mentalmente, da parte di tutti i suoi componenti. Una crescita esponenziale in questo girone di ritorno, di un gruppo di giocatori che adesso sono una squadra, con una loro identità, con un loro equilibrio, in tutti i reparti, consapevoli dei propri mezzi e soprattutto convinti di non essere secondi a nessuno e credere nell’impresa. Attenzione, però, io parlerei di salvezza alla portata dei granata, togliendo la parola “tranquilla”. Perché non puoi stare mai tranquillo in un campionato come la serie B, così incerto, equilibrato con una classifica corta in cui basta fare un passo falso che ti ritrovi giù. Vorrei sottolineare che il Trapani la sua prima impresa l’ha compiuta nel riagganciare il treno per la salvezza. Non dimentichiamoci che l’undici di Calori alla fine del girone d’andata, era ultimo in classifica con 13 punti, distaccato di sette dalla Ternana penultima e a 10 punti dalla salvezza. Numeri questi che hanno indotto alcuni addetti ai lavori a non considerare il Trapani nei loro pronostici dichiarandola ormai spacciata. Beh, credo proprio che qualcuno debba proprio ricredersi!”.
A Pasquetta trasferta insidiosa contro la capolista Spal, la squadra che in questo girone di ritorno ha fatto meglio, così come il Trapani. Che partita prevedi?
“Allora sarà uno scontro al vertice tra due squadre che nel girone di ritorno sono prima e seconda in classifica: la Spal con 28 punti ed il Trapani con 25. Scherzi a parte, il Trapani e la Spal stanno vivendo un momento importante per motivi opposti: i biancocelesti ferraresi, neopromossi, primi in classifica con 64 punti, stanno cullando il sogno di raggiungere la massima serie. Un po’ come il Trapani della scorsa stagione che cullò il sogno della serie A fino alla finale di giugno. I granata hanno riagganciato il treno per la salvezza, un’utopia alla fine del girone d’andata, e vogliono conquistarla a tutti i costi. Credo che la partita la farà l’undici di Semplici che vorrà approfittare del turno casalingo, trascinato da un “Paolo Mazza”, che pare registrerà il tutto esaurito. Il Trapani sarà privo di Colombatto e di Coronado, squalificati, assenze sicuramente non da poco. La Spal aggredirà subito il Trapani e per condurre la partita dovrà concedere qualche spazio. Attenzione, però, perché al Trapani, di questi tempi, non è tanto consigliabile lasciare troppi spazi”.
In coda la lotta per non retrocedere vede Latina e Pisa (anche per via delle penalizzazioni) messe molto male. Pensi che le due squadre nerazzurre siano spacciate?
“Ma… Il Latina sta peggio di tutti, foss’altro perché i pontini rischiano ancora dai due ai quattro punti di penalizzazione. Il Pisa sta un po’ meglio e di punti tolti non ne avrà più. Purtroppo la penalizzazione ti taglia le gambe più da un punto di vista psicologico, togliendoti ciò che hai conquistato giocando sul campo. Però, è giusto che i risultati dipendano anche da una sana gestione societaria, nel rispetto di quelle società che ancor prima del campo pensano a mantenere sani i bilanci. E un esempio in tal senso è proprio la società del Trapani Calcio”.
Parliamo ancora delle zone calde: pensi che la lotta per la permanenza in A riguardi soltanto le ultime otto in classifica oppure anche Pro Vercelli e Avellino dovrebbero preoccuparsi? E tra queste squadre, chi sta meglio e chi sta peggio?
“Non credo che la Pro Vercelli con 42 punti e l’Avellino con 41 (perché è stato penalizzati di 3 punti, quindi da 44 che ne aveva, scende a 41), possano avere problemi a salvarsi. Per cui il discorso rimane racchiuso tra le ultime otto, dove il Cesena sembra la favorita numero uno, trovandosi in una classifica non pronosticata alla vigilia per l’organico che si ritrova. Del Pisa e del Latina abbiamo detto. Sta peggio il Brescia che nel girone di ritorno ha avuto uno scivolone eclatante conquistando fin qui solo otto punti. Ternana, Vicenza, Trapani ed Ascoli se la giocano, considerando che le fere ed i granata attraversano un momento sicuramente migliore dei veneti e dei marchigiani”.