Il Trapani sa solo vincere: suo il derby, la strada è quella giusta

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Il Trapani vince la quarta partita consecutiva e consolida il primato in classif

Il Trapani vince la quarta partita consecutiva e consolida il primato in classifica battendo per 2-1 il Siracusa nel derby del “Provinciale”. Non è stata una bella partita però, perché fino al raddoppio dei granata lo spettacolo non era stato certo esaltante con due squadre che si annullavano a centrocampo.

Solido il Siracusa nel primo tempo a limitare il gioco del Trapani che però era cinico a sfruttare le occasioni ed a costruirsi il doppio vantaggio prima con Taugourdeau su punizione nel primo tempo e poi con Ramos a metà ripresa.

Gara che però a quel punto si accendeva perché gli ospiti avevano un sussulto d’orgoglio e sfruttando la vivacità del nuovo entrato Diop, mettevano alle corde i granata. Il gol di Catania, appena entrato, lesto a riprendere al 73’ la respinta di Dini sugli sviluppi di un corner, riapriva una gara che sembrava ormai in archivio.

Il gol, infatti, dava coraggio agli ospiti che sfioravano in un paio di occasioni il pareggio prima con Del Col che al 76’ concludeva di poco al lato e poi con un colpo di testa di Diop al 78’ su cui si superava Dini. L’espulsione per doppia ammonizione per Di Sabatino al 90’ metteva fine alla contesa con i granata a festeggiare sotto la curva per il quarto successo consecutivo e la vette solitaria.

L’inizio era stato equilibrato con le squadre schierate a specchio con il 4-3-3 con Italiano che inseriva Costa Ferreira al posto di Aloi a centrocampo mentre Nzola prendeva il posto di Evacuo al centro dell’attacco; Pagana invece costretto a rinunciare allo squalificato Ott Vale lasciava in panchina Catania per inserire Celeste in attacco.

Nel primo tempo succede davvero poco con due squadre che fraseggiavano a centrocampo senza riuscire a trovare spunti pericolosi. Il tiro di Vazquez bloccato a terra da Dini all’8’ era la prima ed unica conclusione degli ospiti. Non sono da meglio i padroni di casa che però hanno avuto il merito di avere  sbloccato la partita al 27’ con il francese Taugourdeau al suo primo gol in maglia granata. Nella ripresa Pagana inseriva Diop in attacco per lo spento Celeste, ma la partita non decollava. Gli ospiti non si rendevano pericolosi, con il Trapani che quasi mai riusciva ad innescare il contropiede di Golfo e Nzola.

Ma la truppa di Italiano è una squadra che quando decide di fare gol, ha dimostrato fin qui di riuscirci. Infatti, improvvisamente, al 67’ i padroni di casa trovavano il raddoppio con Ramos che sul filo del fuorigioco era freddo a trafiggere Messina in uscita. Il Siracusa, che fi qui era stato a guardare, riusciva al 73’ ad accorciare le distanze con il neo entrato Catania. Gli ospiti rinvigoriti dal gol, sfioravano il pareggio in due occasioni, con Del Col che bucava la difesa granata ma concludeva fuori e con un colpo di testa di Diop, che l’estremo difensore granata Dini, con un gran balzo riusciva a  deviare in corner.

E’ l’ultimo sussulto di una gara che si è accesa solo nell’ultimo quarto d’ora e che i granata alla fine sono stati bravi a portare a casa. Primato solitario in classifica, a punteggio pieno, per un Trapani che alla vigilia doveva disputare un campionato di “galleggiamento”, ma che per adesso sembra stia cavalcando l’onda giusta.

Salvatore Puccio