Il Trapani impatta in casa con la Spal: passo indietro rispetto alla gara col Perugia

Finisce in parità il posticipo della 15^ giornata del campionato di serie B tra il Trapani e la Spal. Un gol per parte che accontenta sicuramente la squadra di Semplici che conferma il suo ottimo cammino da neopromossa, ma che lascia l’amaro in bocca ad un Trapani chiamato alla conquista dell’intera posta in palio per tirarsi fuori dal baratro dell’ultimo posto in classifica. Ai padroni di casa va il merito di averci creduto fino alla fine, però dopo aver buttato via un primo tempo in cui i granata hanno creato poco, non riuscendo a trovare mai il bandolo della matassa, anche perché i biancocelesti avevano creato un vero bunker che non lasciava spazi alla manovra dei padroni di casa. Spesso le azioni dei granata svanivano sulla trequarti anche per la mancanza di una punta vera in area ferrarese perché sia Coronado che Petkovic spesso tornavano indietro a prendere palla lasciando sguarnita l’area avversaria. Cosmi l’ha capito solo nella ripresa che senza punte vere non si va da nessuna parte e dal 46′ manda in campo Citro e si vede un altro Trapani: più pimpante, aggressivo che schiaccia il suo avversario e riesce subito ad impattare. Da qui in poi c’è solo una squadra in campo, quella di Cosmi, che ci mette il cuore, la voglia, la consapevolezza che il pari non serve a nulla per risalire la china. Ma non bastano per avere ragione di una Spal che ha retto bene al goliardico secondo tempo dei padroni di casa, tentando qualche sortita, che, buon per l’undici di Cosmi, non ha avuto lieto fine.

CRONACA

PRIMO TEMPO: All’8′ prova Scozzarella da una ventina di metri, Marchegiani para in due tempi. È il Trapani che cerca in questa fase di fare la partita, ma non riesce a trovare sbocchi perché deve fare i conti con una Spal che Semplici ha disposto bene in campo. I granata provano a sfondare, allora, su calci piazzati o con conclusioni alla distanza come quella i Barillà su punizione al 39′ finita d’un soffio sopra l’incrocio dei pali alla destra di Marchegiani e la girata dal limite di Coronado al 40′ che l’estremo difensore biancoceleste bloccava senza particolari problemi. E quando un primo tempo giocato soprattutto a centrocampo da entrambe le squadre si avviava a concludersi a reti bianche, al 43′ arriva la doccia fredda per l’undici di Cosmi perchè la Spal passa in vantaggio con un preciso cross di Schiattarella che quel volpone di Antenucci gira in rete con un perfetto rasoterra. Si va al riposo con gli ospiti clamorosamente in vantaggio, ma i granata devono recitare il mea culpa per aver lasciato tutto libero di calciare comodamente un giocatore come Antenucci.

SECONDO TEMPO: Cosmi capisce che bisogna mettere più peso in attacco ed avrà strigliato sicuramente i suoi, perchè nella ripresa scende in campo un altro Trapani. Subito all’arrembaggio i siciliani, che già al primo minuto con il subentrato Citro suonano il campanello alla porta di Marchegiani con una girata rasoterra che il portiere ospite blocca a terra. E’ la premessa al pari del Trapani che arriva al 50′ su rigore trasformato da Petkovic per un atterramento di Fazio da parte di Arini a conclusione di una giocata in ripartenza iniziata proprio da Petkovic che aveva servito Citro. Il “Messi di Fisciano” scivola lasciando la sfera all’accorrente Fazio che è piu veloce di tutti a raggiungere la sfera ed entra nell’area ferrarese, dove viene steso. Il pari raggiunto scuote ulteriormente la truppa di Cosmi che con lo scorrere dei minuti crede di potercela fare e rintana gli ospiti nella propria metà campo. Al 72’ Casasola con un tiro a giro fa gridare al gol ma la sfera va a lambire il palo alla sinistra di Marchegiani e finisce sul fondo. All’85′ prova dal limite Coronado e Marchegiani deve distendersi in tuffo per sventare in corner. Non succede più nulla da qui al triplice fischio del Sig. Serra che arriva puntuale dopo 4′ di recupero a porre fine alla contesa.

Alla fine, l’allievo supera il maestro. Semplici è riuscito con il suo modulo a tamponare il classico 3-5-2 del maestro Cosmi che ha avuto il torto di non schierare fin dal primo minuto Citro lasciando la sua squadra senza una punta vera per 45′. Poi, pretendere di vincere la partita in un solo tempo è qualcosa che la squadra di Cosmi quest’ anno non può permettersi. Buttata via una grossissima occasione per confermare la buona prova di Perugia, il pareggio contro la Spal fa fare di nuovo un passo indietro alla squadra granata. E a questo punto è meglio non farsi illusioni ma vivere alla giornata questo campionato di serie B.

Salvatore Puccio

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