Il Trapani chiude il 2016 con un pari a reti bianche contro il Brescia

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Nell’ultima del girone d’andata il Trapani non va al di là di uno sterile pareg

Nell’ultima del girone d’andata il Trapani non va al di là di uno sterile pareggio a reti bianche con il Brescia, che compromette notevolmente la sua permanenza nella cadetteria. Chiamata alla partita della vita la squadra di Calori doveva conquistare a tutti i costi i tre punti per rimanere attaccata al carro della salvezza. Ma contro il Brescia i granata hanno evidenziato quei limiti che li accompagnano fin dall’inizio della stagione. Squadra priva di idee, carente fisicamente, senza cattiveria e con nessuno che sa mettere la palla dentro. E così un Brescia, che è sembrato poca cosa è riuscito a portare via dal “Provinciale” un punto ben servitogli dall’undici di Calori. Il mister granata aveva schierato bene, almeno sulla carta, la sua squadra con un 3-5-2, molto elastico. I due esterni Canotto e Rizzato larghi sulle fasce ed un centrocampo in cui Scozzarella dirigeva dalle retrovie e Barillà e Nizzetto si spingevano in avanti in appoggio alle due punte Petkovic e Coronado. Brocchi rispondeva con un 3-4-1-2 affidando a Dall’Oglio la tre quarti per creare qualcosa per le punte Torregrossa e Caracciolo.

Sarà stato il freddo, l’accontentarsi del pareggio da parte degli ospiti ed un Trapani ormai con il morale sotto i tacchi che ha partorito una gara brutta, noiosa, priva di emozioni che ha finito per annoiare il pubblico infreddolito sugli spalti. Il primo e forse unico brivido della partita si ha al 25′ quando un pallonetto di Fazio con Minelli in uscita viene salvato di testa sulla linea di porta da Fontanesi. Brescia assolutamente non pervenuto, anche perchè Torregrossa e Caracciolo non pungono e Dall’Oglio gironzola per la trequarti senza riuscire a trovare sbocchi per i compagni. Brocchi capisce la giornata no dei suoi e pensa che è meglio e più facile giocare per il punto, contro una squadra, quella di Calori, che mostra tanti limiti ad impensierire la retroguardia ospite.

Obiettivo centrato al triplice fischio del Sig. Minelli di Varese, perchè nella ripresa ancora un Trapani arruffone non è riuscito mai ad impensierire la porta difesa da Minelli. Neanche quando a 10′ dalla fine il Brescia resta in dieci per l’espulsione di Martnelli, arrivata per doppia ammonizione. Troppo stanca la squadra granata a quel punto priva anche di Petkovic, uscito per infortunio. Con 4′ di recupero l’arbitro sancisce la fine delle ostilità tra i granata e le Rondinelle, che stasera al “Provinciale” hanno dato vita ad una delle più brutte partite mai viste. Adesso il campionato di B va in letargo, ma riapre il mercato di gennaio, in cui il direttore sportivo Salvatori dovrà darsi molto da fare affinchè a maggio la squadra del patron Morace possa compiere il miracolo.

Salvatore Puccio