Al ‘Dino Liotta’, il Licata si fa sorprendere da un Rende arrembante, tutto cuore e corsa. Di seguito la cronaca e il tabellino del match.
PRIMO TEMPO Pronti via, dopo 30′ secondi tiro di Catalano ribattuto da un difensore, si avventa sulla palla Greco che calcia di poco a lato. Al 5′ si fanno vedere i biancorossi, Gozzerini calcia da fuori area, tiro di pochissimo alto sulla traversa. Al 6′ ci prova anche Palermo, palla alta di almeno un metro dalla porta difesa da Moschella. Al 22′ Cannavò riceve palla in posizione defilata rispetto alla porta, evita Cassaro e tira deciso in porta: conclusione potente ma fuori dallo specchio. Al 34′ nel giro di pochi secondi doppia clamorosa occasione per i gialloblu: corner di Catalano, colpo di testa di Cannavò e il portiere biancorosso miracolsamente si salva sulla linea; nel proseguimento dell’azione, Caronia crossa per Guarino che rimasto in proiezione offensiva gira di destro verso la porta con la palla che finisce fuori a fil di palo. Al 37′ vibranti proteste dei siciliani che chiedono il rigore per un presunto fallo di mano di Piscopo sul tiro di Catalano. Al 43′ punizione dalla lunghissima distanza di Palermo, Moschella si allunga e mette in angolo quello che si è rivelato un tiro cross insidioso per il giovane portiere. La prima frazione finisce 0-0.
SECONDO TEMPO Al 55′ il primo acuto della ripresa: ci prova Civilleri dai venti metri, il suo è un bolide ma centrale che Quintiero respinge di pugni. Al 60′ si sblocca la gara: il Licata perde un pallone sanguinoso a centrocampo, si innesca un contropiede dei biancorossi con Gozzerini che da sinistra si accentra e batte Moschella per lo 0-1. Al 65′ arriva il raddoppio ospite: punizione da circa 35 metri di Palermo, tiro sicuramente potente e angolato ma è evidente la papera di Moschella che l’aveva forse battezzata fuori. Il Licata dopo qualche minuto di confusione, al 79′ prova a reagire con Greco che dal limite calcia alto. All’81’ Catalano converge da destra verso il centro il suo tiro è deviato in angolo, secondo i calciatori gialloblu col braccio ma per l’arbitro è solo corner. All’86’ tiro dal limite di Treppiedi ma senza pericoli per gli ospiti. Al 91′ gol dell’orgoglio di capitan Maltese ma non serve a nulla, finisce così, senza più sussulti, 1-2 per gli uomini di Tommaso Napoli che espugna Licata da indimenticato ex.
IL TABELLINO:
LICATA (4-3-2-1): Moschella 02; Como 02 (56′ Mazzamuto 01), Maltese, Guarino (71′ De Luca), Brunetti 00; Baglione (52′ Treppiedi), Civilleri, Greco 02; Catalano, Caronia; Cannavò. A disp.: Di Carlo, Cappello, Gueli 02, Indelicato 01, La Spada 01, Iezzi 01, Dama. All. Campanella.
RENDE (3-5-1-1): Quintiero; M. Novello, Cassaro, Piscopo; Lo Cascio, Ferchichi, F. Palermo, Palma (79′ Regnante), Brugnano; Gozzerini (63′ Cipolla); Garritano (87′ Consiglio). A disp.: G. Palermo, Mosciaro, Della Rocca, Brandi, Riconosciuto, G. Novello, Mazzotta. All. Napoli.
ARBITRO: Santarossa di Pordenone (Gambino-De Capua).
MARCATORI: 60′ Gozzerini, 65′ Palermo, 91′ Maltese
NOTE: ammoniti Treppiedi, Gozzerini, Brunetti, Maltese