Il presidente Antonini: “Nessuna resa, siamo a febbraio e non possiamo mollare”
Il leitmotiv della stagione si è ripetuto. Il Trapani è mancato nella continuità, nell’appuntamento più importante, e ha ceduto la qualificazione alla finale di Coppa Italia di Serie C al Rimini, al termine di una semifinale di ritorno in cui non ha giocato come tutti si attendevano.
Come sottolineato da Repubblica, il 3-0 finale rimediato dalla squadra di Torrente va oltre i demeriti dei granata. L’eliminazione pesa non solo per la mancata possibilità di vincere un trofeo, ma anche perché il successo in coppa avrebbe garantito l’accesso diretto al primo turno dei play-off nazionali, indipendentemente dalla posizione finale in campionato.
Una stagione travagliata
Il Trapani, pur mantenendo un buon rendimento in campionato, fatica a trovare continuità nei risultati. Repubblica evidenzia che attualmente la squadra occupa l’ottavo posto, con soli due punti di vantaggio sul Picerno, la prima formazione fuori dalla zona play-off, e a otto punti dal terzo posto.
Per fare bene a Rimini c’erano tutte le premesse: la squadra aveva vinto entrambe le partite con Torrente in panchina e lo stesso allenatore aveva dato un segnale chiaro scegliendo una formazione migliore rispetto all’andata.
Nonostante ciò, il Trapani è mancato clamorosamente proprio nell’appuntamento decisivo. I padroni di casa hanno approfittato dell’atteggiamento passivo dei granata, sbloccando il match con Ongaro e poi chiudendolo con altre due reti nei minuti finali.
Il presidente Antonini: “Nessuna resa, siamo a febbraio e non possiamo mollare”
Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, il Trapani si trova a leccarsi le ferite per un ko che pesa molto sul morale della squadra e sulla stagione in corso.
Come riportato da Repubblica, il presidente Antonini ha voluto ribadire la fiducia nel gruppo e nel percorso in campionato:
«Nessuna resa, siamo a febbraio e non possiamo mollare».
L’obiettivo adesso è recuperare terreno in campionato e cercare di arrivare ai play-off nella miglior posizione possibile.
Ora il focus sul campionato
Domenica, il Trapani tornerà in campo per affrontare il Sorrento, un’altra squadra che lotta per entrare nella griglia play-off. Come sottolineato da Repubblica, si tratta di un match delicato, soprattutto perché i campani sono in un momento positivo e hanno un punto in meno rispetto ai siciliani.
Per il Trapani, il rischio è quello di accusare il contraccolpo psicologico per l’eliminazione in coppa, ma il tecnico Torrente sta lavorando per restituire fiducia alla squadra.
La stagione è ancora lunga e ci sono 12 partite da giocare. Il Trapani dovrà ritrovare compattezza, serenità e gioco per centrare il miglior piazzamento possibile in chiave play-off.