Sono serviti ben 120 minuti, alla “Unipol Domus” di Cagliari, per decretare un vincitore. A vincere ed a passare il turno è il Cagliari di mister Claudio Ranieri che si impone per 2-1 sul Palermo di mister Eugenio Corini. Le due squadre hanno dato vita ad una lunga partita divertente e ricca di occasioni, assoluti protagonisti del match sono stati i due estremi difensori che, in numerose occasioni, si sono superati ed hanno difeso egregiamente la porta della propria squadra e il risultato. A decidere il match è stata la rete al fotofinish, al 122’, di Di Pardo, le altre reti del match portano invece le firme di Dossena al 100’ e di Soleri al 121’. Durante i tempi regolamentari è stato decisivo anche Pigliacelli che, al 23’, ha parato un calcio di rigore a Pavoletti. Di seguito la cronaca e il tabellino del match.
PRIMO TEMPO: La prima occasione del match è per il Palermo al 4’ con Brunori che, dall’interno dell’area di rigore, prova la conclusione, Radunovic in tuffo respinge la minaccia. Al 6’ risponde il Cagliari con Dossena che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ci prova di testa, palla che termina alta. Al 16’ padroni di casa pericolosissimi con Oristanio che, all’interno dell’area di rigore, raccoglie un’ottima sponda di Pavoletti e prova la conclusione, sfera che termina alta. Al 23’ i sardi hanno l’occasionissima per passare in vantaggio: Mateju colpisce il pallone con la mano all’interno dell’area di rigore, il direttore di gara, dopo aver rivisto l’azione al VAR, indica il dischetto; dagli undici metri si presenta Pavoletti che, però, si fa ipnotizzare da Pigliacelli che indovina il lato e neutralizza la minaccia. Dall’angolo che ne consegue a provarci, con un colpo di testa, è Sulemana che, però, manda alto. Al 28’ spinge ancora il Cagliari con Azzi che raccoglie un ottimo cross di Nandez e ci prova con un colpo di testa, palla che termina a lato. Al 39’ si fanno rivedere in avanti gli ospiti con un calcio di punizione, da circa 30 metri, di Stulac, nessun problema per Radunovic che si distende e blocca la sfera. Al 46’ siciliani ancora pericolosi con Gomes che, dal limite dell’area, prova la conclusione, risponde con un vero e proprio miracolo l’estremo difensore cagliaritano. Al 49’ Palermo vicinissimo al vantaggio con Vasic che, imbeccato da un lancio millimetrico di Stulac, calcia di prima intenzione, serve un altro miracolo di Radunovic per negare la gioia del gol al centrocampista rosanero. Dopo sei minuti di recupero l’arbitro fischia la fine della prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO: La prima occasione del secondo tempo è per il Palermo al 50’ con una conclusione, dal limite dell’area, di Brunori deviata in angolo. Al 56’ ospiti ancora pericolosi: cross di Insigne a cercare Vasic che, di testa, manda di pochissimo a lato. Al 66’ si fa vedere in avanti anche il Cagliari con Deiola che ci prova dal limite dell’area, palla che termina alta. All’81’ siciliani pericolosi con Brunori che, dall’interno dell’area di rigore, prova la conclusione, sfera che, però, viene deviata in corner. All’86’ Palermo ancora in avanti, ancora con Brunori che, servito da Saric, prova la conclusione, palla che, però, è debole e non crea problemi a Radunovic. Al 94’ occasionissima per i rosanero con Mancuso che è il più lesto di tutti ad arrivare su una palla vagante in area ma che, però, non riesce ad indirizzarla verso la porta. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine della seconda frazione di gioco, si va ai supplementari.
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE: La prima occasione del primo tempo supplementare è per il Palermo al 92’ con Mancuso che, dall’interno dell’area di rigore, calcia alto. Al 99’ arriva la risposta del Cagliari con Viola che, ottimamente servito da Di Pardo, prova la conclusione dal centro dell’area di rigore, Pigliacelli si fa trovare pronto e in tuffo sventa la minaccia. Al 100’ si sblocca il match, i padroni di casa passano in vantaggio: calcio d’angolo di Viola a cercare Dossena che, con un colpo di testa, manda il pallone alle spalle di Pigliacelli. Al 105’ sardi ancora pericolosi con Luvumbo che, dal limite dell’area, prova ad impensierire l’estremo difensore rosanero, la sua conclusione, però, termina di poco a lato. Dopo due minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del primo tempo supplementare.
SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE: La prima occasione del secondo tempo supplementare è per il Cagliari al 113’ con Zappa che, dalla destra dell’area di rigore, prova la conclusione di potenza, Pigliacelli però si fa trovare pronto e, in tuffo, allontana la minaccia. Al 114’ padroni di casa ancora pericolosi con una conclusione di Augello dal limite dell’area, sfera che, però, viene deviata e termina in angolo. Al 116’ si fa vedere in avanti anche il Palermo: perfetto cross di Segre a cercare Mancuso che, però, di testa non inquadra lo specchio della porta. Al 121’ arriva il pareggio dei rosanero con Soleri che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, svetta più in alto di tutti e manda in rete il pallone dell’1-1. Il pareggio, però, dura pochi secondi perché al 122’ il Cagliari passa nuovamente in vantaggio: cross perfetto di Luvumbo a cercare Di Pardo che, da posizione ravvicinata, gonfia la rete, nulla può Pigliacelli sulla conclusione del numero 99 rossoblù. Dopo due minuti di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità.
IL TABELLINO
CAGLIARI (4-4-2): Radunovic; Zappa (121′ Goldaniga), Dossena, Obert, Augello; Nandez (58′ Deiola), Sulemana, Makoumbou (84′ Viola), Azzi (58′ Luvumbo); Oristanio (85′ Di Pardo), Pavoletti (85′ Shomurodov). A disp.: Scuffet, Aresti, Viola, Altare, Jankto, Lella, Capradossi, Kourfalidis. All. Ranieri.
PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Marconi, Ceccaroni; Vasic (75′ Segre), Stulac (64′ Saric), Gomes (91′ Damiani); Insigne (70′ Mancuso), Brunori (103′ Soleri), Di Mariano (70′ Valente). A disp.: Desplanches, Nespola, Graves, Nedelcearu, Buttaro. All. Corini.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli (Massara-Catallo)
MARCATORI: 100′ Dossena, 121′ Soleri, 122′ Di Pardo.
NOTE: Ammoniti Gomes, Oristanio, Vasic, Dossena. Al 23′ Pigliacelli para un calcio di rigore a Pavoletti.