Il Palermo latita e il Foggia si impone 2-0 in scioltezza-Cronaca e tabellino

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Un Palermo apparso quasi svogliato, senza mordente e senza carattere, cade allo “Zaccher

Un Palermo apparso quasi svogliato, senza mordente e senza carattere, cade allo “Zaccheria”. Al Foggia bastano due reti nel corso della prima frazione di gioco per conquistare l’intera posta in palio. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:

PRIMO TEMPO: Prima chance per i rossoneri con D’Andrea che prende il tempo a Somma e Pelagotti, ma il suo tentativo finisce sul fondo. All’8’, pugliesi ancora in avanti con un colpo di testa di Curcio su un cross di Rocca, ma la palla è bloccata a terra da Pelagotti. I rosa si affacciano in avanti poco dopo con un colpo di testa di Luperini che si appoggia sulle spalle di Gavazzi, ma l’arbitro fischia il fallo. Al 16’, cross dalla trequarti di Broh e Saraniti stacca più alto di Gavazzi, ma Fumagalli blocca senza difficoltà. Un minuto dopo, Foggia in vantaggio: palla in profondità di Vitale per D’Andrea, la linea difensiva rosanero sbaglia il fuorigioco e l’attaccante, solo davanti a Pelagotti, non sbaglia. Al 20’, clamorosa occasione per il Palermo: cross dalla destra di Kanoute e Floriano a botta sicura centra il palo, poi Saraniti cicca il pallone. I siciliani cercano di alzare il baricentro, ma i padroni di casa controllano agevolmente il gioco senza soffrire più di tanto. E al 36’, il Foggia trova il raddoppio: Vitale si accentra e serve Rocca sulla sinistra, il centrocampista rientra sul destro e conclude dal limite, battendo Pelagotti sul primo palo. Quattro minuti dopo, rossoneri a un passo dal tris, con D’Andrea che mette in mezzo dalla sinistra ma Vitale non ci arriva. La squadra di Boscaglia prova a farsi rivedere in avanti, ma il tentativo di Broh è debole e Fumagalli blocca.

SECONDO TEMPO: Nessun cambio in avvio di ripresa nelle due formazioni, il campo è molto pesante e i rosa a testa bassa provano a cercare qualche spazio in avanti come con un traversone di Floriano che si perde sul fondo. Al 53’, Saraniti fa sponda per Odjer che da fuori lascia partire il destro, palla altissima. A questo punto, Boscaglia interviene inserendo Lucca e Palazzi per Floriano e Broh. Per i siciliani ci prova Crivello, che conclude malamente in curva. Il gioco è spesso interrotto per i tanti falli da una parte e dall’altra e allora il tecnico rosanero inserisce anche Rauti e Valente per Odjer e Kanoute. Al 69’, grande occasione per il Palermo con Rauti che in ripartenza conclude da posizione defilata piuttosto che cercare un compagno piazzato meglio, chiude tutto Anelli. Al 73’, altra chance per i rosa: cross in avanti di Rauti, Valente va a saltare ma Di Jenno lo sbilancia, l’esterno protesta con l’arbitro che però lascia correre. Quattro minuti dopo, i rossoneri si fanno rivedere in avanti con un destro di Curcio dalla lunghissima distanza, ma il pallone termina sul fondo mentre qualche istante più tardi in ripartenza i padroni di casa sciupano l’occasione per chiuderla in ripartenza. All‘82’, dopo un batti e ribatti in area, Valente prova il destro a giro ma non inquadra lo specchio della porta. Nel finale altra grossissima chance per i rosanero con un lancio in avanti e Valente che supera Fumagalli, ma Del Prete in diagonale chiude in corner. Finisce così, con il Foggia che conquista i tre punti.

IL TABELLINO:

FOGGIA (3-5-2): Fumagalli; Gavazzi (83′ Germinio), Anelli (93′ Galeotafiore), Del Prete; Kalombo, Salvi, Rocca, Vitale (70′ Garofalo), Di Jenno; Curcio (83′ Dell’Agnello), D’Andrea (93′ Pompa). A disp.: Vitali, Tomassini, Ndiaye, Raggio Garibaldi, Morrone, Aramini, Balde. All. Marchionni.

PALERMO (4-2-3-1): Pelagotti; Accardi, Somma (83′ Martin), Marconi, Crivello; Odjer (64′ Rauti), Broh (53′ Palazzi); Kanoutè (64′ Valente), Luperini, Floriano (53′ Lucca); Saraniti. A disp.: Fallani, Doda, Lancini, Peretti, Silipo. All. Boscaglia.

ARBITRO: Angelucci di Foligno (Terenzio-Pedone).

MARCATORI: 17′ D’Andrea, 36′ Rocca

NOTE: Ammoniti: Crivello, Saraniti, Lucca (P), Kalombo, Dell’Agnello, Salvi (F)