MESSINA – Zero a zero e tanto rammarico per il Messina, che non riesce a sfruttare il fattore campo e resta lontano dalla zona salvezza. Il Corriere dello Sport sottolinea come la squadra di Banchieri, ancora imbattuta, abbia dovuto fare affidamento sulle parate straordinarie di Krapikas, autore di interventi decisivi. Il portiere lituano ha negato il gol a Volpicelli ed Energe, oltre a parare un rigore allo stesso Volpicelli, concesso per un fallo di mano di Gyamfi.
Per il Picerno, invece, il punto serve a mantenere saldo il posto in zona playoff, anche se la squadra di Tomei ha faticato in trasferta, senza brillare particolarmente.
Il match: Krapikas protagonista, Messina sprecone
Entrambe le squadre proseguono le rispettive serie positive di risultati (tre gare senza sconfitte per i giallorossi, sei per i lucani), ma per il Messina il pareggio sa di occasione persa.
Il Corriere dello Sport evidenzia il gol annullato a Bernardotto per una questione di centimetri, episodio che avrebbe meritato il supporto del VAR. I padroni di casa, però, sono rimasti in partita fino alla fine: Garofalo ha sfiorato il vantaggio colpendo la traversa, facendo tremare il portiere Summa.
Secondo tempo: Picerno in controllo, Messina senza lucidità
Nella ripresa il Messina parte forte, ma con il passare dei minuti è il Picerno a prendere il comando a centrocampo. Gli ultimi tentativi pericolosi nell’area giallorossa arrivano soprattutto su deviazioni aeree:
Bernardotto spreca, mandando a lato di testa;
Manetta, ex della partita, colpisce la traversa;
De Sena, nei minuti finali, si vede respingere il tiro dal portiere Summa.
Alla fine, il pareggio appare il risultato più giusto, anche se il Corriere dello Sport sottolinea come Krapikas sia stato l’uomo decisivo, impedendo ai lucani di conquistare l’intera posta in palio.
Le formazioni e le pagelle
Messina (4-3-3)
All.: Banchieri 6
Krapikas 7,5
Gyamfi 5,5, Gelli 6,5, Dumbravanu 6, Haveri 5,5
Garofalo 6, Buchel 6, Crimi 7
Vicario 5,5 (14’ st Pedicillo 5,5), Luciani 4,5 (14’ st Costantino 5), Tordini 5 (30’ st De Sena 5,5)
A disposizione: Meli, Anzelmo, Morichelli
Picerno (4-2-3-1)
All.: Tomei 6
Summa 6
Pagliai 5,5, Manetta 6,5, Nicoletti 6, Guerra 6
Franco 6,5, Maselli 6 (11’ st De Ciancio 6)
Energe 5,5 (19’ st Cardoni 5,5), Volpicelli 5 (19’ st Esposito 5,5), Petito 5 (33’ st Graziani sv)
Bernardotto 5,5
A disposizione: Merelli, Seck, Ragone, Papini, Salvo, Palazzino
Arbitro e statistiche
Arbitro: Mirabella di Napoli 6
Guardalinee: Decorato-Pelosi
Quarto uomo: Palmieri
Ammoniti: Maselli (P), Garofalo (M), Crimi (M), Gelli (M), Buchel (M), Pedicillo (M), Nicoletti (P)
Spettatori: circa 3.000, di cui 372 abbonati
Calci d’angolo: 5-8 per il Picerno
Recupero: 1’ pt, 6’ st
Conclusione
Il Corriere dello Sport sottolinea come il Messina abbia sprecato una grande occasione, nonostante l’ottima prestazione di Crimi e Krapikas. Per il Picerno, invece, il punto è prezioso per mantenere la corsa ai playoff. Tuttavia, la squadra di Tomei dovrà migliorare il rendimento offensivo, avendo mancato diverse occasioni anche contro un Messina che non si è dimostrato impeccabile.