Il Messina ci ricasca con l’Altamura. Gli Highlights del match
Il Messina incassa la quarta sconfitta in trasferta, arrendendosi per 2-1 al Team Altamura in una partita segnata da errori arbitrali e un primo tempo da dimenticare. Come riportato dalla Gazzetta del Sud, i peloritani hanno mostrato una buona reazione nella ripresa, ma i soli tre punti conquistati lontano da casa continuano a pesare.
La gara si è sbloccata al 16’ per un episodio controverso: mentre Garofalo era dolorante a terra dopo uno scontro con Krapikas, l’arbitro Diop di Treviglio ha lasciato proseguire l’azione, permettendo a De Santis di segnare il vantaggio pugliese. Al 22’, un tocco di mano di Manetta, giudicato involontario ma rilevante, ha portato al rigore del raddoppio trasformato da Leonetti.
Come evidenziato dalla Gazzetta del Sud, il Messina è stato travolto nel primo tempo dall’aggressività dell’Altamura, rischiando più volte il terzo gol prima dell’intervallo. Nella ripresa, il tecnico Giacomo Modica ha effettuato tre cambi decisivi: Anatriello, subentrato, ha riacceso le speranze al 49’, sfruttando un errore della difesa avversaria per accorciare le distanze. Il Messina ha poi spinto con decisione, sfiorando più volte il pareggio, ma senza riuscire a concretizzare le occasioni.
L’espulsione di Lia al 76’ per doppia ammonizione, giudicata severa dalla squadra, ha di fatto chiuso la partita. Nel finale, un possibile fallo di Bumbu su Ortisi al 92’ ha fatto infuriare i peloritani, che hanno reclamato un rigore non concesso.
Al termine della gara, come riportato dalla Gazzetta del Sud, l’allenatore Modica ha mantenuto il silenzio stampa, lasciando il capitano Marco Manetta a commentare: «Gli episodi sono stati decisivi. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato di meritare almeno il pareggio, ma certe decisioni ci hanno penalizzato».
Nonostante la delusione, Manetta ha sottolineato la voglia della squadra di reagire: «Siamo arrabbiati, ma rialzeremo la testa più forti di prima». Con questa sconfitta, il Messina rimane in difficoltà in trasferta e guarda con preoccupazione alle prossime sfide, cercando una reazione per risalire la classifica.