Dopo il Trapani, il Messina cade nuovamente in un derby siciliano al Franco Scoglio, perdendo con lo stesso risultato anche contro il Catania. I giallorossi, schierati con Costantino dal primo minuto, hanno dovuto fare i conti con le assenze di Crimi e Dumbravanu (squalificati) e degli infortunati Chiarella, Ingrosso e Buchel. Nel Catania, fuori quattro giocatori, con la novità Gega in difesa e Lunetta avanzato in appoggio a Montalto.
Primo tempo: vantaggio Catania con Lunetta
La gara si accende subito con due episodi dubbi in area: prima un tocco con il braccio di Anastasio su cross di Lia, poi un intervento di Gelli in area giallorossa su conclusione di Raimo. Al 17′, il Catania trova il vantaggio: Anastasio triangola da calcio d’angolo con Jimenez e serve un assist perfetto per Lunetta, che insacca.
Il Messina prova a reagire con Guaini, vicino al raddoppio, mentre l’occasione più nitida arriva con un sinistro insidioso di Dell’Aquila.
Ripresa: Messina sfortunato, il Catania resiste
Nella ripresa, il tecnico Banchieri prova a cambiare marcia inserendo Tordini e Vicario, ridisegnando il Messina con un 4-2-3-1. La mossa dà subito risultati: al 5′, un destro potente di Tordini si stampa sulla traversa, mentre al 9′ il portiere Dini compie un grande intervento su un colpo di testa di Costantino.
Il Catania, però, non resta a guardare. Il neoentrato Dalmonte sfiora il gol con un tiro deviato che esce di poco al 19′ e poi impegna Krapikas con una conclusione velenosa al 27′. Nel finale, gli ospiti legittimano il vantaggio con un contropiede fulmineo di De Paoli, che serve a Jimenez il pallone del possibile raddoppio, ma Krapikas salva e tiene il punteggio sull’1-0.
Messina sconfitto e obbligato a ripartire subito per non perdere ulteriore terreno in classifica.