Il Cus Palermo torna a casa con un punto dopo il pareggio contro il Fulgatore, ma la prestazione lascia molto a desiderare. Come evidenziato dal Giornale di Sicilia, i ragazzi di Zappavigna non hanno brillato, e lo stesso tecnico, insoddisfatto, ha provato a cambiare le carte in tavola già durante l’intervallo, modificando la difesa a tre in una linea a quattro.
Con Morana e Traorè centrali, Filpo a destra, Centonze a sinistra e Moncada e Girgenti a centrocampo, l’obiettivo era scuotere la squadra e migliorare la solidità difensiva. Tuttavia, anche questa soluzione non ha dato i risultati sperati.
Una gara sonnacchiosa
La partita è stata caratterizzata da ritmi bassi e poche emozioni. Il Fulgatore si è reso pericoloso al 24’ della ripresa con una conclusione di La Pica, deviata provvidenzialmente da capitan Carollo. Per vedere una vera occasione da parte del Cus, invece, è stato necessario attendere il 37’ del secondo tempo, quando Montaperto ha tentato un’azione con un velo di Gabriele Morana, ma l’attaccante non è riuscito a concretizzare.
Occasione mancata all’ultimo minuto
Come riportato dal Giornale di Sicilia, i giallorossoneri hanno avuto l’opportunità di conquistare i tre punti proprio all’ultimo minuto, in una ripartenza rapida con gli ospiti sbilanciati. Dalì ha servito Morana, ma quest’ultimo si è fatto ipnotizzare dal portiere Grimaudo, perdendo una chance che sarebbe stata un premio forse eccessivo rispetto alla prestazione complessiva della squadra.
Un pareggio, dunque, che lascia soddisfatti per il punto guadagnato, ma che evidenzia la necessità di miglioramenti in vista dei prossimi impegni.