Il Città di Messina ottiene la salvezza e spedisce il Locri in Eccellenza: secco 2-0 contro i calabresi -Cronaca e tabellino

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Il Città di Messina può festeggiare la salvezza: al termine della sfida play o

Il Città di Messina può festeggiare la salvezza: al termine della sfida play out contro il Locri, infatti, i peloritani ottengono la permanenza in serie D imponendosi nel finale per 2-0 contro i calabresi, in una gara fino a quel punto equilibrata. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:

PRIMO TEMPO: Giallorossi subito pericolosi con un’iniziativa di Nicosia che mette in mezzo per Codagnone, il quale però non arriva a deviare in rete. I ritmi però non sono esattamente altissimi e le squadre stanno attente a non scoprirsi. I calabresi provano a farsi vedere poco dopo il quarto d’ora con Cosentini, sulla cui punizione arriva Russo che però manda a lato. I giallorossi invece si riaffacciano in avanti con una punizione di Quintoni, ma Pellegrino riesce a respingere. Poco dopo la mezz’ora, i peloritani devono rinunciare all’infortunato Codagnone, al suo posto dentro Galesio. L’arbitro poi allontana il tecnico ospite, Quattrone, per eccessive proteste. Al 40’ Paterniti salva i suoi compiendo un vero miracolo su colpo di testa di Varricchio, mettendo in corner. Dopo due minuti di recupero, si va all’intervallo ancora a reti inviolate.

SECONDO TEMPO: Nessuna cambio durante l’intervallo, anche se a inizio ripresa il Città deve rinunciare all’infortunato Nicosia, sostituito da Crucitti. Ospiti pericolosi con Condomitti, il cui sinistro è deviato in corner da Paterniti. Sull’angolo ci prova De Marco che però calcia alto. Al 65’, Siano ci prova su punizione, ma Cannino ci mette una pezza sulla linea. Successivamente è la volta di Galesio che però manda alto con un destro al volo. I calabresi provano ad accelerare e ci provano ancora con una rovesciata di Trombino, ma Paterniti blocca con sicurezza. All’80’, Città di Messina in vantaggio: sponda di Galesio per l’accorrente Argomenti che non ci pensa su due volte per calciare in maniera potente e mettere alle spalle di Pellegrino. Il Locri prova a inserire un attaccante, Carbone, per Russo, ma i peloritani hanno un’altra occasione all’85’ con un rigore concesso per un fallo di mani in area: sul dischetto va Galesio, il cui tiro viene respinto da Pellegrino, sulla ribattuta è pronto Cangemi che ribadisce in rete. I granata provano a rispondere con Condomitti, ma dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio: il Città di Messina può festeggiare la permanenza in serie D.

IL TABELLINO

CITTA’ DI MESSINA: Paterniti, Cannino, Fragapane (79′ Cangemi), De Lucia, Berra, Bombara, Silvestri, Quintoni (66′ Calcagno), Codagnone (33′ Galesio), Argomenti (92′ Santoro), Nicosia (49′ Crucitti). A disp.: Landi, Romeo, Ferraù, Princi. All. Furnari.

LOCRI: Pellegrino, Varricchio, Russo (84′ Carbone), De Marco, La Rosa (79′ Foti), Pagano, Siano, Cosentini (61′ Vacciglieri), Trombino, Condomitti, Pannitteri. A disp.: Manno, Costabile, D’Apice, Caruso, Amato, Bruzzese. All. Quattrone.

ARBITRO: Giaccaglia di Jesi (Galimberti-Abagnale).

MARCATORI: 80′ Argomenti, 85′ Cangemi

NOTE: Ammoniti: Berra, Bombara, Paterniti (CdM), Siano, Varricchio, Pannitteri, Condomitti (L). Espulsi: al 40′ il tecnico del Locri, Quattrone, per proteste.