Il Catania ritrova gli attaccanti: Curiale e Sarno stendono l’Avellino-Cronaca e tabellino

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In un “Massimino” semi-deserto, il Catania ritrova una vittoria he mancava dallo scors

In un “Massimino” semi-deserto, il Catania ritrova una vittoria he mancava dallo scorso 8 dicembre, quando si impose sul Rende. Quest’oggi i rossazzurri si sono imposti in rimonta per 3-1 sull’Avellino, grazie alle reti dei propri attaccanti. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:

PRIMO TEMPO: Prima chance per i padroni di casa, con il Catania che gestisce il possesso palla e si rende pericoloso con Curcio su cross di Di Molfetta ribattuto dalla difesa, ma la palla viene smorzata. Gli ospiti provano a rispondere con Micovschi, ma sono ancora gli etnei ad affacciarsi in avanti con Curiale, il cui sinistro viene deviato in corner. Al quarto d’ora, Micovschi ci prova su punizione, poco dopo Capuano opera la prima sostituzione: Izzillo prende il posto dell’infortunato Celjak. Al 20’, Catania ancora pericoloso con Curcio, il cui mancino volante viene bloccato dal portiere irpino. Sette minuti più tardi, Di Paolantonio ci prova da fuori, la sfera finisce di poco a lato. A cavallo della mezz’ora, doppia occasione per la squadra di Lucarelli, prima con Biagianti che spedisce in curva, poi con Mbende, il cui colpo di testa è messo in corner da Tonti. Nel momento migliore dei siciliani, l’Avellino passa in vantaggio: è il 40’ quando sugli sviluppi di una punizione battuta da Di Paolantonio, Zullo di testa impegna Furlan e poi lo batte in tap-in sulla respinta. Cinque minuti dopo, però, arriva il pari etneo con Curiale: Biondi porta avanti la sfera e serve l’attaccante che batte Tonti per l’1-1 con cui si va al riposo.

SECONDO TEMPO: In avvio di ripresa doppio cambio tra i rossoblu (dentro Barisic e Sarno per Curiale e Biondi) e uno tra gli irpini con Rossetti che rileva Bertolo. Prima occasione per Izzillo, la conclusione del centrocampista supera di poco l’incrocio. Il Catania prova a rispondere prima con Curcio dal limite, palla fuori di poco, e poi con Barisic, ma Tonti si supera e sventa la minaccia. La gara è vivace, per gli ospiti sono Di Paolantonio e Micovschi a rendersi pericolosi, il primo ton un rasoterra che si perde a lato, l’esterno invece con un sinistro a giro che termina sul fondo. Sul capovolgimento di fronte, Calapai prova la conclusione da fuori che diventa un mezzo assist per Barisic, ma nulla di fatto. Girandola di cambi a questo punto, tra gli etnei dentro Mazzarani, Esposito e Vicente per Curcio, Di Molfetta e Biagianti, mentre per i campani Morero rileva Izzillo. Padroni di casa pericolosi con Sarno su punizione e con un colpo di testa di Silvestri, in entrambi i casi si salva Tonti. L’episodio che cambia il match arriva all’81’, con l’arbitro che concede un calcio di rigore ai rossazzurri per fallo su Esposito: sul dischetto va Sarno che batte Tonti e fa 2-1. Subito dopo, proteste veementi di Parisi che viene espulso e lascia i suoi in inferiorità. Al 90’, chance per la formazione di mister Capuano, pericolosa con Di Paolantonio, poi Mbende si rifugia in corner. Un minuto dopo, il Catania sciupa un’incredibile occasione in contropiede, per poi chiuderla definitivamente al 94’ ancora con Sarno che gonfia la rete a porta vuota.

IL TABELLINO:

CATANIA (4-2-3-1): Furlan; Calapai, Silvestri, Mbende, Pinto; Biagianti (70′ Vicente), Rizzo; Biondi (46′ Sarno), Curcio (56′ Mazzarani), Di Molfetta (70′ Esposito); Curiale (46′ Barisic). A disp.: Martinez, Pino, Marchese, Di Grazia, Frisenna, Manneh, Distefano. All. Lucarelli.

AVELLINO (3-5-1-1): Tonti; Illanes, Zullo, Bertolo (46′ Rossetti); Celjak (15′ Izzillo-71′ Morero), Laezza, De Marco (85′ Albadoro), Di Paolantonio, Parisi; Micovschi; Alfageme. A disp.: Pizzella, Russo, Acampora, Njie, Evangelista. All. Capuano.

ARBITRO: Paterna di Teramo (Basile-Di Giacinto).

MARCATORI: 40′ Zullo, 45′ Curiale, 83′ rig., 94′ Sarno

NOTE: Ammoniti: Curiale, Biagianti, Mazzarani, Silvestri, Esposito (C), Izzillo, Laezza, Alfageme (A). Espulsi: all’84’ Parisi (A) per proteste