Sette risultati utili consecutivi e le conseguenze generate dall’esclusione di alcune squadre dal campionato hanno rilanciato il Catania in classifica, riportando serenità nell’ambiente e riaccendendo l’entusiasmo della tifoseria. Un segnale tangibile è arrivato dai 2.590 paganti presenti domenica scorsa al “Massimino”, accompagnati anche dal ritorno sugli spalti di molti abbonati che avevano disertato le ultime gare.
Come sottolinea Daniele Lo Porto sul Giornale di Sicilia, i problemi però non sono del tutto superati. Mister Mimmo Toscano si è ritrovato, contro il Crotone, con l’attacco praticamente azzerato: Inglese è fermo da tempo, Montalto ha dato forfait all’ultimo a causa di una lombalgia acuta, nonostante fosse stato inizialmente inserito in distinta. De Paoli è partito titolare ma non è mai riuscito a rendersi pericoloso. Lunetta ha provato a sopperire alla mancanza di riferimenti offensivi, supportato da Jimenez con licenza di inserirsi negli ultimi sedici metri.
Le cose sono migliorate leggermente nella ripresa, quando l’ingresso di Stoppa ha dato maggiore vivacità al reparto offensivo. Toscano potrebbe proprio ripartire dagli uomini utilizzati nel secondo tempo, per non abbassare troppo il baricentro e contenere la pressione del Trapani nel derby in programma domenica.
In difesa mancherà Di Gennaro, squalificato dopo il giallo rimediato nell’ultima partita. Tuttavia, a differenza dell’attacco, il reparto arretrato dispone di alternative affidabili. Più complicata, invece, la situazione in panchina: il tecnico etneo, infatti, sarà costretto a seguire la sfida dalla tribuna. Toscano, già diffidato, è stato ammonito per proteste e squalificato per un turno. Stessa sorte per il direttore sportivo Daniele Faggiano, inibito fino al 1° aprile per reiterate proteste nei confronti del direttore di gara.
Il Catania si affaccia così a un derby delicato, rilanciato in classifica ma ancora con qualche nodo da sciogliere sul piano dell’organico, soprattutto in avanti.
