Il Catania non riesce più a vincere, e nemmeno la presenza del presidente Ross Pelligra è stata sufficiente a cambiare le sorti della squadra. È crisi, come testimoniano i fischi del pubblico del Massimino al termine dell’incontro. Il Messina ha meritato il pareggio, dimostrando cuore, gambe e un buon ordine tattico, ma è stato anche graziato dagli incredibili errori degli etnei.

Le due squadre si sono schierate specularmente. Il Messina ha tenuto bene il campo, nonostante la pressione dei padroni di casa nei primi 20 minuti. Il maggiore possesso palla del Catania ha prodotto tanta confusione nell’area avversaria e qualche tiro impreciso da parte di Anastasio, Inglese, Montalto e Verna. Un errore in uscita dei padroni di casa ha concesso una conclusione a Anatriello, che però è stata fuori misura. Nel recupero, un tentativo in area con scambi tra Inglese e Montalto viene deviato in angolo.

Anche a inizio ripresa il Catania è aggressivo ma impreciso, e il Messina è il primo ad andare al tiro con Petrungaro, fermato a terra da Adamonis. Poco dopo, Di Gennaro, in mischia sotto porta, colpisce debolmente, e la palla viene deviata da un difensore giallorosso. Al 25’, Montalto tenta una semirovesciata, ma il rimbalzo manda la palla oltre la traversa. Dal 35’, il Catania gioca in superiorità numerica per l’espulsione di Salvo, punito per un fallo da ultimo uomo su Inglese. Al 41’, con la porta vuota davanti, Montalto sbaglia clamorosamente, quasi inciampando sul pallone.

Questo è il racconto del Giornale di Sicilia, in edicola oggi, che evidenzia la situazione critica degli etnei, incapaci di concretizzare le opportunità e lasciare il pubblico del Massimino con un amaro pareggio.