Il Bari in nove si impone in rimonta sul Gela in una gara nervosa-Cronaca e tabellino

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La capolista Bari impone la legge del “San Nicola” e si impone, in nove e in

La capolista Bari impone la legge del “San Nicola” e si impone, in nove e in rimonta, su un buon Gela, sfortunato in alcune occasioni ma ingenuo nel non aver saputo sfruttare la superiorità numerica. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:

PRIMO TEMPO: La capolista prova sin da subito a fare la partita e si fa vedere in avanti con Neglia la cui conclusione viene deviata in corner da un difensore biancazzurro. Lo stesso Neglia poco dopo cerca Brienza che va al tiro da buona posizione, il suo destro però termina a lato. I biancorossi ci provano con un traversone per Cacioli che stacca di testa, palla alta, poi sono Piovanello e Neglia a rendersi pericolosi. L’episodio che sblocca la gara, però, arriva al 34’: brutto fallo su Ragosta di Aloisi che, già ammonito, viene cacciato dall’arbitro e conseguente rigore per i siciliani. Sul dischetto va lo stesso Ragosta che fa 0-1. Un minuto più tardi, Gela vicinissimo al raddoppio: brutto errore di Mattera, ne approfitta Sowe che si invola verso la porta e con il pallonetto supera Marfella, ma il pallone sbatte sul palo. Dopo un tentativo di Brienza, si va al riposo sullo 0-1.

SECONDO TEMPO: In avvio di ripresa, subito fuori Brienza per Iadaresta. I siciliani provano ad approfittare di un certo nervosismo dei padroni di casa (giallo ingenuo per Mattera), ma il Bari accorcia le distanze al 55’ sugli sviluppi di un corner regalato ingenuamente da Castaldo. Sul punto di battuta va Floriano e il pallone viene deviato da La Vardera che spinge clamorosamente nella propria porta. Dopo una girandola di sostituzioni, i padroni di casa continuano a spingere nonostante l’inferiorità numerica e al 71’ ecco il vantaggio della capolista con Iadaresta che di testa, su cross di Floriano, batte Castaldo. All’82’, il Bari resta in nove, doppio giallo per Mattera che lascia i suoi in doppia inferiorità numerica. Nel finale, biancazzurri pericolosi con Sowe prima dell’espulsione del neo entrato Scicolone che lascia i siciliani in dieci. Poi Iadaresta si divora il gol del 3-1 da ottima posizione e così arriva il triplice fischio dell’arbitro.

IL TABELLINO

BARI (4-2-3-1): Marfella, Aloisi, Cacioli, Mattera, Nannini, Hamlili, Bolzoni, Piovanello (73′ Langella), Brienza (46′ Iadaresta), Floriano (76′ Di Cesare), Neglia (83′ Bianchi). A disp.: Bellussi, Liguori, Turi, Pozzebon. All. Cornacchini.

GELA (4-3-3): Castaldo, Polito (64′ Retucci), Sicignano, Brugaletta (85′ Dieme), Misale, Schisciano (70′ Mileto), Mengoli, Mannoni, Ragosta, Sowe, La Vardera (88′ Scicolone). A disp.: Pizzardi, Selvaggio, Mauro, Di Domenico, Costarelli. All. Pellegrini (Brucculeri squalificato).

ARBITRO: Francesco Croce di Novara (Collavo-Gatti).

MARCATORI: 37′ rig. Ragosta, 56′ aut. La Vardera, 72′ Iadaresta

NOTE: Ammoniti: Aloisi, Mattera, Bolzoni (B), Retucci, Sowe (G). Espulsi: al 35′ Aloisi e all’83’ Mattera (B), entrambi per doppia ammonizione, al 93′ Scicolone (G) per gioco pericoloso.