Igea Virtus, serve una reazione. Sant’Agata, contro la Vibonese per continuare la risalita
Archiviata la sconfitta contro il Paternò, l’Igea Virtus è già proiettata alla prossima sfida contro la Nissa, uno scontro diretto fondamentale per restare agganciati alla zona playoff. Dopo sei risultati utili consecutivi, il ko casalingo non ha compromesso il cammino dei giallorossi, ma ha evidenziato la necessità di ritrovare cattiveria agonistica e brillantezza.
Come riportato da Lino Miano sulla Gazzetta del Sud, il passo falso contro gli etnei non ha messo a rischio la salvezza dell’Igea, che mantiene ancora un margine di sicurezza di dieci punti sulla zona playout. Tuttavia, il calendario si complica: dopo la trasferta di Caltanissetta, il gruppo di Panarelli dovrà affrontare il Sambiase in casa e un poker di scontri diretti con Locri, Pompei, Castrum Favara e Sancataldese nel giro di ventidue giorni.
La squadra ha dimostrato in più occasioni di sapersi rialzare dopo le difficoltà e avrà ora l’opportunità di blindare l’obiettivo stagionale prima del difficile rush finale, che vedrà la doppia trasferta a Scafati e Ragusa prima del match conclusivo contro la capolista Siracusa.
Sant’Agata, contro la Vibonese per continuare la risalita
Anche il Sant’Agata si prepara a un test impegnativo, con la difficile trasferta in casa della Vibonese. Dopo il pareggio contro il Licata, arrivato nel finale con il gol-beffa di Minacori, la squadra di Ferraro cerca conferme per dare continuità alla serie positiva iniziata con il suo arrivo.
Come riportato da Angelo Giallombardo sulla Gazzetta del Sud, il tecnico potrà contare sul rientro di capitan Brugaletta, ma dovrà rinunciare a Fricano, fermato per squalifica. L’obiettivo è proseguire sulla strada intrapresa, dopo i sei punti raccolti nelle ultime quattro partite, per consolidare la classifica e avvicinarsi alla salvezza.