Igea Virtus pronta al cambio di proprietà: il passaggio di quote e ruoli ha solo bisogno delle firme
È di risonanza mediatica, non solo regionale, il transfert di dati, ruoli e risorse umane che ve
È di risonanza mediatica, non solo regionale, il transfert di dati, ruoli e risorse umane che vede la società calcistica dell’Igea Virtus cambiare proprietà. Si chiude un ciclo di ascesa e di grande solidità. Si è concluso e si è subito posta l’attenzione su chi dovrà continuare, senza sprecare ciò che è stato fatto dalla famiglia Grasso. In questi ultimi giorni, indiscrezioni chiare sull’imprenditore che ha subito proposto il passaggio, su chi nel territorio ne sta seguendo l’iter burocratico, lo stesso che dovrebbe poi occupare il ruolo di direttore generale, Antonio Monterosso. Uomo che il calcio siciliano conosce bene e che ogni anno viene chiamato ad avviare nuovi closing.
Con lui iniziamo a tracciare la linea che porterà l’imprenditore Vincenzo Longo ad acquisire la società barcellonese: “Essendo una ASD c’è bisogno di alcuni passaggi – spiega Monterosso –, che sono già avviati, nessun dubbio o equivoco, il signor Longo è in Sicilia non solo per il calcio, ha già mostrato interesse per alcune aree commerciali da trasformare, non posso dire altro per il momento. Egli è consapevole che i risultati sportivi conquistati sono da proteggere e difficili da ripetere, il testimone è comunque solido. Io lo sto solo rappresentando come delegato, non nascondo che l’indiscrezione passata in questi giorni possa avvenire, cioè che io possa ricoprire il ruolo di direttore generale. Però, aggiungo è solo una postilla. Posso dare per concreto che entro i primi giorni della prossima settimana avverrà il completo passaggio, abbiamo anche chiesto al gruppo uscente di fare un unico gruppo, saranno loro a decidere”.
Attese novità anche per quanto riguarda lo staff tecnico, difficile se non impossibile la conferma di mister Raffaele: “Per quanto riguarda l’aspetto tecnico – continua il probabile futuro direttore generale – e dei ruoli a contorno, non smentisco e non aggiungo altro sui nomi venuti fuori e sulle smentite (l’ex Acireale Infantino in pole, ndr). Abbiamo fatto un giro di telefonate chiedendo info e disponibilità ad allenatori e direttori sportivi. Nell’attimo in cui vi sarà il pieno potere decideremo a chi affidare la guida tecnica e completare l’organigramma. Non vogliamo solo fare la Juniores, poiché obbligatoria, puntiamo alla Scuola calcio, poiché indispensabile per una società di serie D, le regole del gioco gestionale sono cambiate, lo scouting deve essere sempre attivo.
Gli incontri con l’amministrazione sono stati proficui ed in linea con le strategie applicate dalla nuova politica nazionale e gli investimenti privati. Non mi dilungo in altro, dobbiamo far passare questo fine settimana, il signor Longo sarà in Sicilia già da lunedì 25 giugno per ottimizzare il tutto”.