Quattro giorni, due partite, sei punti in palio. L’Igea Virtus si gioca una fetta consistente del suo futuro immediato tra domenica e mercoledì. Pompei in casa al “D’Alcontres-Barone”, poi il recupero con il Locri in Calabria: due gare cruciali per chiudere – o quasi – il discorso salvezza e riportare serenità in un ambiente che ha già dovuto fare i conti con il -6 in classifica, frutto del ritiro dell’Akragas.

Come racconta Lino Miano sulla Gazzetta del Sud, la squadra giallorossa, guidata da Luigi Panarelli, è consapevole dell’importanza di questo doppio appuntamento. Servono due vittorie per tenere a distanza le zone calde e affrontare il rush finale senza ansie.

Dopo la seduta mattutina di ieri, oggi il gruppo si ritroverà per una sessione video e un lavoro tattico con il pallone, utile per preparare al meglio lo scontro diretto con il Pompei. Tra i convocabili torna anche Mattia Maggio, classe 2007, reduce dalla positiva esperienza con la Rappresentativa Serie D alla Viareggio Cup, dove ha indossato la maglia azzurra fino agli ottavi di finale, quando l’Italia è stata eliminata ai rigori dal Genoa.

Maggio ha impressionato gli osservatori presenti in Toscana e rientra ora con rinnovato entusiasmo nel gruppo igeano.

Panarelli non sottovaluta l’avversario: il Pompei è in grande forma, con due vittorie consecutive e cinque risultati utili nelle ultime sei gare, un trend che ha permesso ai campani di risalire in classifica e uscire dalla zona pericolosa.

Ora tocca all’Igea rispondere. Due gare in quattro giorni per costruire la salvezza. Il momento è adesso.