Igea, Ferrara: “Presi tre gol in un minuto di ordinaria follia, qualcosa nell’atteggiamento non è andata”

“L’Akragas si è vendicata subito del 4-0 della Coppa Italia. Io ho detto in un minuto di ordinaria follia abbiamo preso tre gol. Il primo è una leggerezza, fallo di mano e l’arbitro dà rigore. Poi due calci piazzati. Sapevamo della forte fisicità dell’Akragas, che ha grandi saltatori. Noi invece per infortuni e squalifiche eravamo in formazione ridotta e qualcosa l’avremmo pagata”.

“Se la palla però batte due volte a terra e noi arriviamo sempre dopo, evidentemente c’è qualcosa nell’atteggiamento che non è andata. La Serie D non è l’Eccellenza, gli errori si pagano subito appena li fai. Nel momento dell’1-1 il portiere ha fatto un miracolo, dal possibile 1-1 siamo andati sotto 0-3. Se l’Akragas è una formazione che dovrà lottare per vincere il campionato, va bene così. Sapevamo che la differenza tra noi e loro era tanta, a livello di budget e di uomini”.

“Per me era come un’amichevole, la Coppa non mi interessava. Ciò che mi interessa è arrivare pronti al 10 settembre”.