Ai microfoni di “Dimensione Giallorossa”, il tecnico della Nuova Igea Virtus, Pasquale Ferrara, commenta così la sconfitta con la Jonica:
“Fino alla sosta del campionato eravamo in un’ottima condizione fisica e mentale, con la vittoria di Modica e con la vittoria sul Taormina che ci ha regalato l’accesso alla finalissima di Coppa Italia. Questa sosta è arrivata in un momento non opportuno per noi. Noi nel periodo natalizio abbiamo fatto una grande mole di lavoro perché non dobbiamo prepararci solo per una partita, ma ci sono altri 14 incontri e la squadra deve avere una condizione tale per mantenere una certa continuità, come avevamo fino alla sosta. La Jonica aveva giocatori più freschi, più reattivi. Loro non avevano carichi importanti perché molti stranieri, con grande qualità, sono tornati a casa. Avevo sondato un loro calciatore che era stato cercato anche dal Messina e altre squadre di Serie D. Sapevamo delle difficoltà della sfida”.
Sulla gara: “Noi sull’1-1 abbiamo trovato il gol del vantaggio e Isgrò era in posizione regolarissima, oggi avremmo parlato di un’altra partita, sarebbe stata un’altra storia. Non togliamo i meriti della Jonica, assolutamente. Sapevamo che partita fosse, che affrontavamo una squadra tonica e con grande qualità, sapevamo che potevamo soffrire. Abbiamo regalato due gol con la difesa piazzata, il primo ha sconvolto il piano della partita. Il pari sarebbe stato il risultato più giusto”.