Riportiamo integralmente una nota ufficiale diffusa dall’ufficio stampa della Nuova Igea Virtus in risposta ad alcune dichiarazioni del presidente del Siracusa, Alessandro Ricci:
“In merito all’intervista del Presidente del Siracusa Calcio, in cui il massimo dirigente aretuseo ha pubblicamente accusato dopo l’incontro di ieri l’Asd Nuova Igea Virtus di “mancanza di cultura sportiva”, si rappresenta che la società giallorossa, sin d’ora, si riserva di tutelare la propria immagine nelle opportune sedi, rimandando al mittente la suddetta accusa, in quanto destituita da ogni fondamento (non a caso qualche anno fa i giallorossi hanno ricevuto la Coppa Disciplina).
Per quanto concerne, poi, l’accusa mossa di aver trovato, all’interno dello spogliatoio destinato al Siracusa Calcio, gli accappatoi e gli asciugamani forniti ai giocatori sporchi di “urina”, si ricorda allo stesso Presidente che, su disposizione del Commissario di Campo, presente all’evento sportivo, nessun soggetto appartenente alla società giallorossa (e a dire il vero neanche della Società ospite) poteva avere accesso ne tantomeno transito nell’intera area degli spogliatoi, se non accompagnato da personale appartenente alle Forze dell’Ordine (che tra l’altro, domenica erano presenti in grande numero sia all’interno degli spogliatoi che in campo e sugli spalti).
Si evidenzia, poi, che le uniche chiavi per l’accesso allo spogliatoio riservato al Siracusa Calcio, erano state consegnate ai rappresentanti della suddetta società. Inoltre, lo spogliatoio destinato alla squadra aretusea è stato presidiato dagli Steward della società giallorossa e, soprattutto, dagli agenti delle Forze dell’Ordine sin dall’arrivo della squadra ospite e sino al momento dell’abbandono dello Stadio da parte della stessa compagine.
Del tutto defatigatoria, in quanto, tra l’altro, non suffragata da prove, è l’affermazione di presunti lanci di oggetti contro i giocatori siracusani, al momento dell’ingresso e dell’uscita dallo stadio, e contro il pullman e i veicoli delle persone al seguito della Siracusa Calcio.
Inoltre, i giocatori del Siracusa Calcio, con gli accreditati al seguito, hanno lasciato lo stadio, raggiugendo il casello dell’Autostrada A20, in perfetta tranquillità.
Quanto sopra, trova conforto nella circostanza che alcuna contestazione è stata mossa da parte delle Forze dell’Ordine alla società giallorossa.
Si fa notare che il Presidente ed i dirigenti del Siracusa Calcio che sono stati ospitati nella tribuna dello stadio hanno avuto a loro fianco le Forze dell’Ordine per tutto il tempo di permanenza all’interno della struttura.
Le stesse forze dell’Ordine hanno vigilato e scortato gli accreditati del Siracusa, senza alcun tipo di problematica.
Pertanto, ancora una volta, l’A.S.D. Nuova Igea Virtus, nel rispetto delle regole sportive e non, ha dimostrato, contrariamente a quanto dichiarato dal Presidente del Siracusa Calcio, di avere “cultura sportiva”.
Ci si augura che le esternazioni del primo dirigente aretuseo siano dovute dall’amarezza di avere subito la prima sconfitta in campionato da una squadra che ha buttato il cuore oltre l’ostacolo, giocando una partita di grande intensità agonistica che ha evidentemente sorpreso anche gli stessi giocatori aretusei.
Sarebbe opportuno, in conclusione, che il Siracusa Calcio trovasse le spiegazioni della sconfitta patita al D’Alcontres, nell’atteggiamento tattico avuto ed a quanto avvenuto solo e soltanto sul rettangolo di gioco e non in sterili e fantomatiche accuse mosse alla dirigenza della squadra giallorossa che domenica ha dimostrato, sul campo e fuori, di essere stata superiore agli avversari”.