Come si legge sulla “Gazzetta del Sud”, il presidente Stefano Barresi spiega il cambio di denominazione da Igea 1946 a Asd Nuova Igea Virtus:
“Un modo innovativo per unire le due vecchie società, Nuova Igea e Igea Virtus, ma soprattutto per abbracciare i tifosi delle diverse generazioni e amanti negli anni dei due club. La scelta della nuova denominazione sociale è figlia anche della volontà di ricordare la memoria di Andrea Torre e Fiorello, due figure che hanno legato il proprio nome alle due precedenti società. Aspettiamo la ratifica da Palermo. Il logo? Lo sceglieranno i tifosi, tra quello attuale e uno in fase di elaborazione in cui resterà l’aquila come storico simbolo del club”.