I migliori giocatori nella storia del calcio siciliano

Il campionato italiano è pieno di giocatori che vengono dai più remoti angoli del globo. Dal Brasile all’Argentina, dall’Africa ai Balcani sono davvero tante le nazionalità che hanno sfornato negli anni talenti capaci di fare la differenza in campo.
Senza andare troppo lontano, anche la Sicilia ha prodotto tanti talenti calcistici, alcuni dei quali sono arrivati ai più alti livelli del calcio internazionale. Scopriamo quali sono i calciatori siciliani più forti di sempre.

Totò Schillaci

Non possiamo che partire dal più grande di tutti. Parliamo ovviamente di Salvatore Schillaci, detto Totò, che non solo è uno dei migliori attaccanti siciliani, ma anche italiani. Nato a Palermo nel 1964, ha iniziato a giocare nella squadra di quartiere e agli inizi degli anni ’80 è stato acquistato dal Messina, in Serie C2, dove nelle stagioni successive ha contribuito alla conquista della promozione in Serie B.

Il salto di qualità avviene grazie all’ingaggio da parte della Juventus nel 1989, dove nella prima stagione ha realizzato 15 reti in 30 partite di campionato, ottenendo così il soprannome di “Totò-Gol” e ovviamente il posto da titolare. Ma non solo, ha dato un contributo non trascurabile alla conquista della Coppa Italia e della Coppa UEFA.

Le buone prestazioni in campo gli valsero la convocazione al Mondiale del 1990, ospitato proprio dall’Italia. Nel torneo delle “notti magiche”, che l’Italia concluse al terzo posto nonostante fosse tra le favorite dei bookmaker e degli analisti di scommesse calcio, Schillaci è ricordato per le sue prestazioni e per i suoi gol, che gli consentirono di aggiudicarsi i titoli di capocannoniere e miglior giocatore della competizione. Inoltre, nello stesso anno è arrivato secondo nella classifica del Pallone d’Oro.

Nella stagione 1992-1993 è passato all’Inter dove rimase fino al 1994 prima di trasferirsi in Giappone, diventando così il primo giocatore italiano a militare nel campionato del Paese del Sol Levante. Qui ha giocato fino al 1999, anno del suo ritiro dal calcio.
Schillaci era caratterizzato da una grande rapidità, che lo rendeva molto pericoloso nell’area d’attacco. Di lui il suo allenatore ai tempi del Messina disse che aveva una voglia di fare gol mai vista prima.

Giuseppe Mascara

Un altro grande giocatore siciliano è sicuramente Giuseppe Mascara, nato a Caltagirone nel 1979. Di ruolo era attaccante, era dotato di una grande duttilità che gli permetteva di ricoprire anche ruoli diversi, come ala sinistra, seconda punta e anche trequartista.

Iniziò giovanissimo nel Ragusa e nel 1997 si trasferì prima alla Battipagliese e poi all’Avellino fino al 2001. In quest’anno passò alla Salernitana, esordendo così in Serie B, e successivamente al Palermo e a Genoa, ma entrambe le esperienze non furono molto positive. Nel 2003 passò al Catania dove divenne il capocannoniere della squadra e poi al Perugia del presidente Gaucci.

A seguito della radiazione del Perugia, Mascara tornò al Catania nel 2005 dove partecipa alla storica promozione della squadra in Serie A. Nel corso degli anni al Catania è diventato il miglior marcatore in Serie A nella storia del club.

L’apice della carriera di Mascara è rappresentato dall’ingaggio da parte del Napoli, avvenuto nell’ultimo giorno della sessione invernale del calcio mercato del 2011. L’esperienza partenopea è durata circa un anno, nel quale ha esordito in Champions League e anche in Europa League.

Mascara ha esordito anche nella Nazionale azzurra guidata da Marcello Lippi nel 2009 durante l’amichevole Italia-Irlanda del Nord. Oggi continua a lavorare nel mondo del calcio come allenatore principalmente nelle squadre che militano in Eccellenza e in Serie D.

Alessandro Parisi

Un altro calciatore siciliano che si è distinto nel panorama nazionale è Alessandro Parisi, difensore classe 1977 che ha militato in squadre come il Palermo, la Reggiana, il Messina, il Bari e il Torino. Grazie alla grande potenza del suo sinistro è stato soprannominato “il Roberto Carlos dello Stretto”. Da non dimenticare anche la convocazione in Nazionale, nella quale debuttò nel 2004.

Pietro Accardi

Anche se all’inizio della sua carriera gioca come terzino sinistro, viene poi utilizzato con successo nel ruolo di centrale difensivo, soprattutto alla Sampdoria in cui gioca dal 2006 al 2011. La sua migliore caratteristica è l’anticipo, ma si distingue anche come abile marcatore. Tra gli altri club in cui ha giocato ci sono il Brescia, il Palermo e l’Empoli.

Gaetano D’Agostino

Il centrocampista palermitano, classe 1982, è stato impiegato in vari ruoli da regista e mediano ed è ricordato per la pericolosità nei calci di punizione. Ha militato in diverse squadre, tra cui le più importanti sono la Roma, la Fiorentina, l’Udinese, il Siena e il Bari. Ha conquistato lo Scudetto con la Roma nella stagione 2000-2001 e un campionato europeo Under-21 con la nazionale nel 2004.

Antonino Asta

Nato ad Alcamo nel 1970, ma cresciuto a Milano, Antonino Asta ha giocato nel ruolo di centrocampista, distinguendosi in particolare come un esterno destro molto veloce. Ha militato in diverse squadre, tra cui Torino, Napoli e Palermo e vanta anche una presenza in Nazionale.

Massimo Taibi e Michelangelo Rampulla

Anche tra i pali la Sicilia è stata ben rappresentata, in particolare sono siciliani ben due dei soli tre portieri nella storia del calcio italiano che hanno realizzato una rete in carriera. Si tratta di Massimo Taibi, estremo difensore della Reggina e del Manchester United, e di Michelangelo Rampulla, portiere della Juventus ai tempi di Marcello Lippi.

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Redazione