“Ho giocato con un malore”: la tennista ammette tutto | È successo alle Olimpiadi
La confessione choc della sportiva che è stata protagonista la scorsa estate a Parigi vincendo una medaglia.
La lotta contro il tumore ha visto molti atleti e sportivi affrontare avversità con coraggio e determinazione, ispirando milioni di persone. Uno degli esempi più noti è Lance Armstrong, ciclista che ha combattuto un cancro ai testicoli con metastasi ai polmoni e al cervello. Dopo una dura battaglia, è tornato alle competizioni e ha vinto sette Tour de France consecutivi, anche se la sua carriera è stata poi oscurata da accuse di doping. Un altro esempio emblematico è quello di Stefania Belmondo, sciatrice italiana di fondo che ha sconfitto un cancro alla tiroide e ha continuato a collezionare medaglie olimpiche e mondiali.
Molti sportivi hanno usato la loro battaglia contro il tumore per sensibilizzare il pubblico su questa malattia. Walter Payton, leggenda del football americano, ha affrontato un raro tumore al fegato e ha contribuito a promuovere la donazione di organi prima della sua scomparsa. Allo stesso modo, Dražen Petrović, cestista croato di fama mondiale, ha dedicato gli ultimi anni della sua carriera a ispirare e supportare chi lotta contro il cancro, sebbene sia scomparso prematuramente in un incidente.
Alcuni sportivi hanno continuato a competere, dimostrando straordinaria forza mentale. Jonah Lomu, leggenda del rugby neozelandese, ha giocato nonostante i problemi di salute causati da una rara forma di tumore renale, ispirando il mondo del rugby. Similmente, il nuotatore italiano Domenico Fioravanti, dopo un tumore al cuore, ha dedicato la sua carriera a supportare la ricerca medica.
Anche la sconfitta personale può trasformarsi in eredità positiva. La tennista spagnola Carla Suárez Navarro, dopo aver sconfitto un linfoma, è tornata a competere, diventando un simbolo di resilienza. Infine, il calciatore brasiliano José Carlos Bauer, superando un cancro allo stomaco, ha dimostrato che la forza interiore può fare miracoli, lasciando un messaggio di speranza a chi lotta contro questa terribile malattia.
“Non riuscivo ad alzare un braccio”
Attraverso i social, una delle tenniste protagonista nelle ultime Olimpiadi a Parigi, dove tra l’altro ha vinto una medaglia, ha confessato la sua lotta contro un brutto male. La sportiva spiega di avere sentito, con l’auto-manipolazione, un nodulo al seno ad aprile del 2023 ma un medico le aveva detto di non preoccuparsi.
Nella primavera del 2024 ulteriori controlli hanno evidenziato la presenza di un cancro. Dopo avere affrontato due interventi, la tennista è tornata ad allenarsi: “Non riuscivo a sollevare il braccio inizialmente, quando era il momento di servire il mio coach lanciava la pallina al posto mio“.
Dalla paura al bronzo olimpico
A raccontare il periodo difficile è stata Gabriela Dabrowski, tennista canadese che a Parigi 2024 ha vinto un bronzo nel doppio misto. “All’inizio della diagnosi avevo paura che il tumore diventasse parte integrante della mia vita. Adesso sono felice e non ho più questo timore”.
“Penso che sia un privilegio il potermi chiamare sopravvissuta. Spesso nella vita accadono cose che non sembrano giuste ma che non possiamo controllare, l‘unica cosa da fare è scegliere come rispondere” ha concluso la 32enne canadese.