Harakiri Mazara, segna solo…il portiere: Licata con super Iacono rimonta e va in finale di Coppa-Cronaca e tabellino

Tanta amarezza in casa Mazara, estrema gioia in casa Licata che rimonta lo 0-2 dell’andata e ottiene un pass per la finale di Coppa Italia Eccellenza che si giocherà a Troina contro il Sant’Agata che nell’altra semifinale ha battuto il Paternò. Partita molto bella soprattutto nella prima frazione, sono soprattutto i padroni di casa a sfiorare più volte il gol che di fatto chiuderebbe i conti. Quasi alla mezz’ora però il solito Cannavò fa lo 0-1 che riapre tutti i discorsi. Ad inizio ripresa uno spettacolare, ma tanto sfortunato, autogol di Di Mercurio consente al Licata di bilanciare il punteggio che non cambierà più fino al triplice fischio, così tutto si decide alla lotteria dei rigori. Sale in cattedra super Iacono, già protagonista in partita di un paio di interventi decisivi, che sventa ben tre rigori su quattro subendo gol solo dal collega Dolenti. È di Cannavò il rigore decisivo che consente alla truppa di Campanella di accedere alla finale di Troina contro il Sant’Agata.

PRIMO TEMPO: Primo squillo del match al 7’: Di Mercurio pesca Cortese sui 30 metri, l’attaccante controlla spalle alla porta, lascia rimbalzare la sfera e calcia, blocca sicuro Iacono. Al 13’ è Rosella a provarci dal limite, la potenza c’è la mira è imprecisa. Un giro di lancette dopo la risposta degli ospiti: Civilleri pesca Cannavò che calcia velenosamente dai 20 metri, palla fuori non di molto. Al 18’ Licata vicino al vantaggio: imbucata di Tumbarello, Ciancimino non rinvia bene, ne approfitta Rizzo che da destra converge e calcia, è lo stesso Ciancimino a deviare la sfera che sfiora il palo alla destra di Dolenti. Al 24’ è il Mazara a divorarsi il vantaggio: lunga pennellata di Di Mercurio che pesca Di Simone, palla a Rosella che contrastato ma da ottima posizione calcia sul fondo. Al 26’ Licata in vantaggio: è Cannavò ad eludere la linea difensiva di casa scattando sul filo del fuorigioco e freddamente batte Dolenti, è 0-1. Al 35’ la reazione dei canarini: Rosella lavora una palla sulla trequarti, alza la testa e premia l’inserimento di Di Simone, è bravissimo Iacono in uscita bassa ad anticiparlo. Al 39’ bellissimo cambio di gioco di Sciara che trova Cortese sul versante sinistro dell’area, incornata ad incrociare del numero 9 che però non inquadra lo specchio. Al 42’ è Di Simone a sparare la fucilata, Iacono devia in corner. Finisce così la prima frazione, Mazara-Licata 0-1.

SECONDO TEMPO: Pronti-via e quasi per caso il Licata raddoppia: minuto 49, lancio lungo di Tumbarello in area, Di Mercurio nel tentativo di spazzare svirgola clamorosamente beffando il proprio portiere con un auto-pallonetto, è 0-2. La gara è equilibrata, con la truppa di Brucculeri che tiene le redini del gioco e gli ospiti che si difendono bene e provano a pungere in ripartenza. Al 64’ Palazzo soffia la sfera a Librizzi, si sposta verso la linea destra dell’area e crossa forte rasoterra, Cortese è in ritardo e l’occasione sfuma. Al 66’ punizione dai 25 metri di Palazzo, palla sopra la barriera ma è debole e Iacono blocca in sicurezza. Al 74’ il Licata sfiora il tris: Taormina si incunea in area da sinistra, salta anche Di Mercurio e attira l’uscita di Dolenti facendo partire un tiro-cross che attraversa tutta l’area piccola e termina sul fondo. Al 77’ super Iacono: schema su punizione e tiro sporco di Di Mercurio dal limite, il portiere licatese con un colpo di reni riesce a smanacciare. Finisce così dopo cinque minuti di recupero, Mazara-Licata 0-2 si va ai rigori.

SEQUENZA RIGORI: Rizzo para Dolenti; Ciancimino para Iacono; Corsino gol; Cortese para Iacono; Dama gol; Di Mercurio para Iacono; Favero fuori; Dolenti gol; Cannavò gol. Licata in finale.

IL TABELLINO:

MAZARA (4-4-1-1): Dolenti; Di Mercurio, Ciancimino, Russello, Licata; Grippi (62’ Accetta), Palazzo, Sciara (75’ Giacalone), Di Simone (58’ Gomez); Rosella (85’ S. Maltese); Cortese. A disp.: Keita, Samnartano, Baiata. All. Brucculeri.

LICATA (4-2-3-1): Iacono; Grasso, T. Maltese, Librizzi, Cappello; Favero, Civilleri (81’ Trevizan); Rizzo, Tumbarello (62’ Tomarchio, 95’ Dama), Taormina (84’ Corsino); Cannavò. A disp.: Loverde, Sylla, Rapisarda. All. Campanella.

ARBITRO: Saputo di Palermo (Caruso-Celestino)

MARCATORI: 26’ Cannavò, 49’ aut. Di Mercurio.

NOTE: ammoniti Cappello, Ciancimino, Rizzo. Espulso all’88’ Brucculeri per proteste.

Published by
Dario Li Vigni