Hamilton, bocciatura totale: permanenza in Ferrari compromessa | “La sua carriera finisce qui”

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Lewis Hamilton (LaPresse) Goalsicilia

Ancora polemiche e malumori attorno agli esordi del pilota britannico con la Ferrari. Qualcuno è totalmente pessimista. 

Circa un anno fa è cambiata la storia della Formula 1: Lewis Hamilton ha ufficialmente siglato il suo passaggio alla Ferrari. La scuderia di Maranello ha annunciato l’ingaggio del sette volte campione del mondo, che vestirà il rosso a partire dalla stagione 2025 con un accordo pluriennale. Per Hamilton, questa transizione rappresenta una svolta cruciale, definendola “la scelta più difficile della mia vita”.

L’annuncio ha scatenato un’ondata di fervore tra i sostenitori del Cavallino Rampante. I social media si sono trasformati in un’esplosione di gioia, inondati da creazioni digitali che celebravano l’inedita alleanza tra Hamilton e la Ferrari. Tuttavia, accanto all’entusiasmo, si sono levate voci più prudenti, che hanno interpretato l’operazione anche come una strategia di marketing, sollevando interrogativi sull’età del campione britannico.

Il curriculum di Hamilton parla da sé: con 105 vittorie e 104 pole position, detiene saldamente il primato in entrambe le categorie. I suoi sette titoli iridati lo pongono al fianco di Michael Schumacher nell’olimpo della Formula 1. A questi successi si aggiungono innumerevoli altri record, tra cui il maggior numero di podi e giri veloci, testimoniando una carriera costellata di trionfi e prestazioni straordinarie.

L’approdo di Hamilton a Maranello non è solo un cambio di casacca, ma l’inizio di una nuova, entusiasmante sfida sia per il pilota che per la Ferrari. L’aspirazione condivisa è quella di riportare il titolo mondiale a Maranello, un traguardo che manca dal lontano 2007.

Primi Gran Premi da dimenticare

Nelle prime gare del 2025, il debutto di Lewis Hamilton con la Ferrari si è rivelato più complesso del previsto. Dopo un decimo posto nel Gran Premio d’Australia, considerato uno dei peggiori esordi per un ferrarista dal 1996, Hamilton ha mostrato un lampo di competitività vincendo la Sprint in Cina. Tuttavia, la successiva squalifica nella gara principale ha vanificato i punti conquistati.

Nonostante alcuni segnali di miglioramento, come i piazzamenti a punti in Bahrain e Giappone, il Gran Premio dell’Arabia Saudita ha rappresentato un’ulteriore sfida per Hamilton. Il settimo posto finale è stato accompagnato dalla sua frustrazione per la mancanza di feeling con la SF-25, lamentando problemi di sottosterzo e un eccessivo degrado degli pneumatici.

Ferrari (LaPresse) Goalsicilia

Hamilton giudicato insufficiente

Le prime gare del 2025 hanno visto Lewis Hamilton protagonista di prestazioni al di sotto delle aspettative con la Ferrari, ricevendo unanime bocciatura dalla critica specializzata. Le pagelle dei principali media sportivi italiani e internazionali hanno evidenziato una mancanza di feeling con la SF-25, con voti costantemente al di sotto della sufficienza.

Sui social, la delusione dei tifosi più pessimisti si è fatta sentire con toni particolarmente critici. Molti hanno espresso forti dubbi sul futuro rendimento di Hamilton in Ferrari, arrivando persino a sostenere che la sua “carriera è già finita“. L’assenza di risultati positivi nelle prime gare ha alimentato un clima di scetticismo, con pochi che nutrono reali speranze di una pronta inversione di tendenza.