Ha fatto coming out, lascia moglie e figli | Dal Mondiale piloti al disastro: lasciato solo

L’outing dell’ex pilota ha costretto l’ex moglie ad andare in terapia facendo determinate precise richieste.

Negli ultimi anno, tanto il mondo dello spettacolo quanto quello dello sport, ha assistito ad un numero crescente di personaggi famosi che hanno fatto outing dichiarando pubblicamente la propria omosessualità o bisessualità. Questo atto, spesso considerato di coraggio, rompe tabù e contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla diversità. Atleti di successo e celebrità, grazie alla loro popolarità, assumono un ruolo importante per dare voce ad una comunità spesso marginalizzata, dimostrando che l’orientamento sessuale non è importante per il talento o il valore di una persona.

Nel mondo dello sport, il caso del campione olimpico di tuffi Tom Daley, è un simbolo. Undici anni fa l’atleta ha dichiarato di essere innamorato di un uomo, il regista Dustin Lance Black, con cui si è sposato e ha anche avuto un figlio attraverso la gestazione per altri. Questo outing ha evidenziato che la famiglia può avere diverse forme e ha consolidato la sua immagine da modello positivo. Anche nel mondo del calcio è successo qualcosa del genere, con Thomas Hitzlsperger che ha rivelato la propria omosessualità dopo il ritiro. Affermando che il contesto sportivo sia ancora ostile verso queste dichiarazioni.

Molti attori e attrici, nel mondo dello spettacolo, hanno avuto percorsi simili. Una storia significativa è quella di Jodie Foster, che ha parlato pubblicamente della sua relazione con Alexandra Hedison, una fotografa, dopo anni di riservatezza assoluta. Ci sono anche esempi di celebrità che, pur avendo avuto figli da precedenti relazioni eterosessuali, hanno poi vissuto apertamente la loro verità. Un esempio è l’attore Neil Patrick Harris e suo marito David Burtka, oggi genitori di due figli gemelli.

Questi esempi testimoniano che il coming out non riguarda solo il singolo individuo ma ha un impatto ampio su tutta la società. La visibilità dei personaggi noti contribuisce a normalizzare situazioni che per troppo tempo sono state percepite come diverse e sbagliate. Possono anche servire da ispirazione a chi vive nella paura e nell’ombra non potendo essere sé stesso.

Momenti difficili tra l’ex pilota e la ex moglie

Cora Brinkmann, conduttrice televisiva tedesca, è stata per circa 14 anni moglie di Ralf Schumacher, ex pilota e fratello del campionissimo Michael. La loro relazione, anche se finita circa 10 anni fa, è tornata alla ribalta nelle ultime settimane.

L’ex pilota della Toyota tra le altre ha infatti dichiarato di essere omosessuale e questo non è stato colto nel miglior modo possibile dall’ex moglie Cora. Secondo il “Daily Mail” la presentatrice tedesca da alcune settimane è dovuta ricorrere alla terapia perché ha cominciato a soffrire di ansia e attacchi di panico.

“Voglio lasciarmi il passato alle spalle” ma arriva la diffida

Cora Brinkmann ha dichiarato in una recente intervista riferendosi all’ex marito: “Voglio che Ralf mi lasci guarire in pace e lasciarmi il passato alle spalle“. Anche l’avvocato della donna ha speso parole sulla situazione: “È brutto che Cora ha dovuto scoprire della sessualità del suo ex marito solo con un post sui social“.

Ovviamente, così come riporta il quotidiano tedesco “Bild” anche Ralf Schumacher si è mosso e avrebbe dovuto adire le vie legali per impedire all’ex moglie di rilasciare ulteriori dichiarazioni sulla loro relazione e sulla sessualità.