“Ha falsato la partita”: Caos in sala Var | Rivelata la conversazione
Polemiche sulla direzione arbitrale.
Da quando è entrato ufficialmente a far parte delle gare di calcio, non sono state poche le polemiche correlate al Var.
Lo strumento tecnologico, nella stragrande maggioranza dei casi, aiuta i direttori di gara e ritornare su un errore, ma ovviamente c’è anche qualche errore.
Il protocollo si sta ancora affinando e, considerando che anche a guidare il Var ci sono esseri umani, qualche volta non c’è unicità di giudizio.
Non è raro vedere un fallo, giusto per fare un esempio, punito in una partita ed un intervento simile o addirittura uguale, giudicato in maniera diversa in un’altra gara.
POLEMICHE POST JUVE-CAGLIARI
Ai bianconeri non è proprio andato giù il pari con i sardi. Vuoi perché gran parte della gara è stata condotta in vantaggio, vuoi per l’errore sottoporta di Vlahovic.
Il pari degli ospiti, su rigore sacrosanto, ha innervosito ancora di più gli animi e questo ha portato ad un finale molto nervoso.
ARBITRO MARINELLI CONTESTATO
Il momento della gara che ha fatto infuriare tutto l’ambiente bianconero è indubbiamente il rosso a Conceicao per simulazione nel finale. Il difensore sardo gli mette una mano sulla spalla, il portoghese crolla in area, l’arbitro che lo aveva già ammonito pochi minuti prima, gli sventola in faccia il secondo giallo ed il conseguente rosso. Ricordiamo che il Var in questi casi non può intervenire, lo avrebbe potuto fare se invece fosse stato nitido il fallo da rigore.
Il tecnico Thiago Motta ha dichiarato che dopo questo rosso “Si è creato un precedente”, mentre è infuriato il vicedirettore di “TuttoJuve” Massimo Pavan che ha detto “Marinelli ha falsato la partita, la simulazione con il Var manco esiste più e c’è pure la mano sulla spalla. Espelle Conceicao è indecente, qui siamo all’assurdo”. Sicuramente domenica prossima su Dazn durante “Open Var” si parlerà dell’episodio, magari ascoltando la comunicazione tra arbitro e sala Var, anche se già Gervasoni ieri lo ha definito “Troppo severo”.
