Dopo la sconfitta sul campo della Turris, Vincenzo Guerini, responsabile dell’area tecnica del Catania, ha commentato così il momento dei rossazzurri:
“Il problema non è solo in zona gol. Con la Turris ad esempio le occasioni le abbiamo avute, abbiamo trovato un calcio di rigore. Quando le cose vanno male si aggiunge dell’altro. A non andare bene è l’atteggiamento generale, che non è da Catania. Abbiamo fatto quattro o cinque mesi in cui la nostra arma era la cattiveria, l’aggressività e la volontà di non subire gli avversari. Ultimamente invece stiamo giocando al contrario.
Analizzeremo i motivi di questa crisi, come abbiamo fatto finora, ma evidentemente non è bastato. La squadra si impegna tutti i giorni, i giocatori non sono lavativi. Difficile capire cosa sta succedendo, è lo stesso gruppo che fino a qualche tempo fa dava soddisfazioni a tutti.
La pressione? Abbiamo lavorato in assoluta serenità: la società non ci fa mancare niente e i tifosi non ci hanno fatto mancare il loro sostegno, anche se non di presenza. La pressione non esiste. Credo che ci sia un problema di testa e non di limiti tecnici, abbiamo dimostrato di saper fare meglio di così”.