Guardiola in Serie A: rottura definitiva col City | Clamoroso ritorno al passato

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Pep Guardiola (LaPresse) Goalsicilia

Guardiola sta vivendo una stagione deludente al City, è anche arrivata l’eliminazione dalla Champions. In molti sognano il ritorno in Italia. 

Josep Guardiola è uno degli allenatori più influenti del calcio moderno. Dopo una carriera da centrocampista elegante e intelligente, ha iniziato il suo percorso in panchina nel 2007 con il Barcellona B. Solo un anno dopo, è stato promosso alla guida della prima squadra, dando il via a un’era leggendaria. Con il Barça, Guardiola ha imposto un calcio spettacolare basato sul possesso palla e sul pressing alto, vincendo 14 trofei in quattro stagioni.

Dopo l’addio al Barcellona nel 2012, Guardiola si è preso un anno sabbatico prima di accettare la sfida del Bayern Monaco nel 2013. In Germania ha vinto tre Bundesliga consecutive, affinando ulteriormente il suo stile di gioco. Nonostante il dominio nazionale, la mancata conquista della Champions League ha lasciato un senso di incompiutezza. Tuttavia, il suo impatto sulla Bundesliga è stato evidente.

Nel 2016 ha iniziato la sua avventura in Premier League, accettando la panchina del Manchester City. Dopo una prima stagione di adattamento, Guardiola ha trasformato i Citizens in una macchina perfetta, vincendo cinque titoli inglesi in sette anni e stabilendo record di punti e gol. La sua ossessione per il dettaglio e la sua capacità di innovare hanno reso il City una delle squadre più dominanti d’Europa.

Oltre ai trofei, l’eredità di Guardiola è nell’evoluzione del calcio moderno. Il suo stile di gioco, caratterizzato da costruzione dal basso, scambi rapidi e movimenti sincronizzati, ha influenzato un’intera generazione di allenatori. La sua ricerca della perfezione lo spinge a innovare continuamente, rendendolo un punto di riferimento per chiunque voglia comprendere il calcio ad alti livelli.

L’esperienza italiana

Nel 2001, dopo una carriera gloriosa con il Barcellona, decise di affrontare una nuova sfida trasferendosi in Italia. Scelse il Brescia, attratto dalla possibilità di giocare in Serie A ed ebbe l’onore di condividere il campo con Roberto Baggio, formando un duo tecnico di grande intelligenza. Tuttavia, la sua esperienza fu segnata da difficoltà, tra cui una squalifica per doping poi revocata anni dopo.

Dopo un breve passaggio alla Roma, dove trovò poco spazio, Guardiola tornò a Brescia, chiudendo la sua esperienza italiana nel 2003. Nonostante non abbia lasciato un segno indelebile, l’Italia fu fondamentale per la sua crescita tattica, arricchendo il suo bagaglio di conoscenze.

Pep Guardiola (LaPresse) Goalsicilia

Può tornare in Italia?

Il futuro di Pep Guardiola è ancora tutto da scrivere nonostante abbia rinnovato da poco tempo il proprio contratto con il Manchester City. La stagione in corso è attualmente più che deludente, tanti i risultati negativi e un attuale quarto posto in Premier che non soddisfa, oltre all’eliminazione dalla Champions prima degli ottavi.

Per questo molti tifosi sognano, anche se al momento è più che improbabile, il suo ritorno in Italia. In particolare i tifosi giallorossi, dopo il passaggio a fine stagione di Ranieri dalla panchina alla dirigenza, sperano in un allenatore di grande calibro proprio come Guardiola. Tanti i post e i meme sui social con la speranza di rendere il sogno realtà, ma al momento lo ripetiamo è quantomeno improbabile.