Guardiola addio improvviso: l’allenatore conferma tutto e sogna la Serie A | Addio City
Uno degli allenatori più vincenti della storia potrebbe presto lasciare la squadra inglese.
Pep Guardiola ha preso le redini del Manchester City nel 2016, portando con sé un modello di gioco basato sul possesso palla e una filosofia offensiva. Sin dal suo arrivo, ha trasformato la squadra, applicando il suo approccio tattico innovativo che predilige un calcio di controllo e movimento costante. La sua visione ha rivoluzionato il gioco della Premier League, rendendo il City una delle squadre più dominanti in Europa.
Con Guardiola, il Manchester City ha vissuto una serie di successi straordinari, vincendo più volte il titolo di Premier League. La stagione 2017/18 è stata particolarmente significativa: il City ha stabilito il record di 100 punti in campionato, un’impresa mai raggiunta prima. La continuità di risultati e la capacità di gestire il gruppo hanno consolidato il City come forza dominante sia a livello nazionale che internazionale.
Un altro punto cardine dell’esperienza di Guardiola è stata la sua abilità di migliorare i giocatori individualmente. Ha valorizzato il talento di elementi chiave come Kevin De Bruyne, Raheem Sterling e Phil Foden, sviluppandoli in campioni di livello mondiale. Allo stesso tempo, Pep ha dimostrato grande flessibilità tattica, sapendo adattarsi alle diverse sfide e sperimentando nuove soluzioni, come l’uso di centrocampisti in ruoli difensivi.
L’unico obiettivo che Guardiola ha tardato a conquistare è stato la Champions League, ma nel 2023 ha finalmente portato il Manchester City al suo primo trionfo europeo. Questo successo ha coronato il suo percorso con il club, rafforzando la sua eredità come uno dei migliori allenatori della storia del calcio.
Guardiola lascia il City?
L’ospitata di Guardiola a “Che Tempo Che Fa”, il celebre programma condotto da Fabio Fazio sul Nove, era molto attesa. L’allenatore del Manchester City si è presentato con la solita simpatia, scherzando con il conduttore, noto tifoso della Sampdoria. Tuttavia, al centro dell’intervista c’era il futuro di Guardiola, che attualmente resta avvolto nell’incertezza. Il suo contratto con il Manchester City scadrà a giugno, ma il tecnico catalano non ha ancora deciso se rinnovare o intraprendere nuove strade.
Guardiola ha ammesso: “Sono un po’ stanco, sì, questo è vero. Ma come lo siamo tutti del proprio lavoro”. Nonostante la fatica accumulata, ha ribadito la sua passione per il calcio: “A me il calcio piace tantissimo. Continua a piacermi, per me è un piacere essere in Italia”. Le sue parole trasmettono sia un certo affaticamento che un amore intatto per il mondo del pallone.
Il futuro potrebbe essere in Italia
Riguardo al suo futuro, Guardiola è rimasto enigmatico: “Devo riflettere, non ho ancora deciso“. Ha escluso la possibilità di diventare commissario tecnico dell’Inghilterra, dichiarando che non avrebbe problemi a rivelare i suoi piani se avesse già preso una decisione. Ha sottolineato come “tutto possa succedere” nella vita, lasciando aperte varie possibilità.
Infine, ha scherzato sull’ipotesi di allenare in Italia, dicendo che verrebbe solo se Roberto Baggio facesse da assistente. In tono leggero, ha poi commentato: “Il Genoa è forte…”. Un’intervista che ha mescolato serietà e ironia, senza però svelare il destino di uno degli allenatori più vincenti degli ultimi anni.