Guai seri per l’Inter: penalità in classifica e retrocessione in Serie B | “Muore definitivamente il calcio italiano”

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Beppe Marotta (LaPresse) Goalsicilia

Nerazzurri al centro delle critiche social per la situazione finanziaria e per l’inchiesta sulle Curve di San Siro.

Negli ultimi anni, l’Inter ha affrontato significative difficoltà finanziarie. Al 30 giugno 2023, il club presentava un debito complessivo di circa 807 milioni di euro e un patrimonio netto negativo di 161,9 milioni. Questa situazione è stata aggravata da una perdita netta di 85,4 milioni di euro nell’esercizio 2022/2023. Per far fronte a queste sfide, nel maggio 2021, l’Inter ha ottenuto un prestito di 275 milioni di euro dal fondo californiano Oaktree, con scadenza nel maggio 2024. Tuttavia, la proprietà cinese Suning non è riuscita a rimborsare il prestito entro la scadenza, portando Oaktree ad assumere il controllo del club nel maggio 2024.

Nonostante queste difficoltà, sotto la guida dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta, l’Inter ha intrapreso un percorso di risanamento finanziario. Nell’ottobre 2024, il club ha approvato il bilancio 2023/2024, registrando una perdita ridotta a 36 milioni di euro, segnando un miglioramento rispetto agli 85,4 milioni dell’anno precedente. Marotta ha attribuito questo progresso al sostegno di Oaktree e a una gestione più oculata delle risorse, sottolineando che il fondo rappresenta una garanzia per il futuro del club.

Per migliorare ulteriormente la situazione finanziaria, l’Inter ha adottato una strategia di mercato focalizzata sull’inserimento di giovani talenti, riducendo gli ingaggi elevati e puntando su giocatori con potenziale di crescita. Marotta ha evidenziato l’importanza di bilanciare la competitività sportiva con la sostenibilità economica, affermando che l’obiettivo è garantire stabilità finanziaria senza compromettere le ambizioni sportive del club.

Nonostante le sfide, l’Inter ha continuato a ottenere risultati positivi sul campo, conquistando la seconda stella con il 20º scudetto nella stagione 2023/2024. Questo successo testimonia la capacità del club di mantenere alte prestazioni sportive anche in un contesto finanziario complesso. Marotta ha sottolineato che, pur essendo soddisfatti dei progressi compiuti, è fondamentale proseguire con una gestione prudente e responsabile per assicurare un futuro solido all’Inter.

Il caos Curve di San Siro

L’inchiesta sulle curve di San Siro ha portato all’arresto, il 30 settembre 2024, di diversi leader ultrà, tra cui Marco Ferdico e Andrea Beretta per la Curva Nord interista e Luca Lucci per la Curva Sud milanista. Questi arresti sono il risultato di un’indagine condotta dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza, coordinata dai PM Paolo Storari e Sara Ombra.

Il processo con rito abbreviato per 16 imputati inizierà il 4 marzo 2025 nell’aula bunker di San Vittore. Tra le accuse mosse vi sono l’associazione per delinquere aggravata dal metodo mafioso e la detenzione illecita di armi. Nel corso delle indagini, sono state sequestrate diverse armi, tra cui una pistola trovata nell’abitazione di un giovane ultrà interista.

Tifosi Inter (LaPresse) Goalsicilia

Anti-interisti scatenati sui social

Viste le situazioni in ballo che vedono, suo malgrado, protagonista l’Inter, i tifosi delle altre squadre si scatenano spesso sui social lamentando un eccesso di buonismo nei confronti della società nerazzurra. Non capita di rado il paragone con la Juventus, due anni fa penalizzata per il caos plusvalenze.

Ma c’è chi va oltre, chiedendo penalizzazioni o addirittura la retrocessione automatica in Serie B a causa di presunti “reati ben provati” come si legge su un post su X. I cosiddetti “anti-interisti” se la prendono soprattutto con la Figc, rea di non prendere provvedimenti celeri e duri contro la società nerazzurra.