Grazioso a GS.it: “Avevo trovato l’accordo col Ragusa ma il regolamento non me lo permette. Pronto a reagire“

Dopo la separazione di qualche settimana fa con l’Acicatena, Giovanni Grazioso era pronto ad una nuova avventura. Il giocatore però aveva giocato a inizio anno una gara di Coppa con una squadra calabrese e non può quindi tesserarsi con una terza squadra. A Goalsicilia.it il giocatore affida le sue parole:

“Dove giocavo non ero felice, non vedevo l’ora si aprisse il mercato per tornare a giocare. Oggi dovevo aggregarmi con il Ragusa calcio, capolista del girone B: avevo trovato l’accordo col il ds Emanuele Merola, nonostante le chiamate di Carlentini, Real Siracusa Belvedere e altre squadre, non potevo rifiutare il progetto Ragusa. Sono molto legato alla città, ero entusiasta e felicissimo: finalmente potevo dimostrare a tutti il mio valore, però purtroppo il regolamento dice, che noi calciatori non possiamo tesserarci per una terza squadra, quindi posso rientrare solamente in uno dei due club per cui ho giocato.

Spero di potermi prendere la rivincita a Reggio Calabria dove sono stato a inizio anno, lì ho lasciato una famiglia, persone che stimo immensamente sia come gruppo che come società. Uno di questi il ds Giuseppe Misiti.

A questa notizia mi è caduto il mondo addosso, non so ancora bene il mio futuro ma sono pronto a reagire. Volevo ringraziare tutte le società che mi hanno fatto sentire un giocatore importante, gli auguro di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati d’inizio stagione, sopratutto al Ragusa”.

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Redazione